ULTIME NOTIZIE News
Cronaca
10.12.2023 - 09:010
Aggiornamento: 14:06

"L'uomo rende difficile la convivenza col lupo". E loro non ci stanno: "Piombo! Piombo! Piombo!"

Singolare protesta l'altra sera a Bellinzona durante una serata organizzata per parlare dei grandi predatori. Mentre stava parlando lo scrittore italiano Marco Ferraguti, un gruppo di persone si è alzata mettendosi a urlare

BELLINZONA - Non d'accordo con quanto si stava dicendo, disturbano lo svolgimento della serata esclamando dalla sala: "Piombo! Piombo! Piombo!". L'episodio singolare è avvenuto il 7 dicembre durante una serata in cui si parlava di grandi predatori.

Data la convivenza sempre più difficile tra l'uomo e questi animali, in particolar modo il lupo, il biologo Federico Tettamanti, con  "lo scopo principale di fornire informazioni scientifiche, oggettive, confronti e portare esperienze dirette tramite specialisti o persone che vivono in luoghi dove questo animale non è mai stato eradicato (per esempio in Italia)".

A Bellinzona all'Auditorium l'altra sera stava parlando lo scrittore italiano Mario Ferraguti, il quale stava disquisendo su come la persecuzione dell'uomo verso il lupo ha reso difficile la convivenza, portando l'esempio di un "branco in cui il maschio adulto a causa di una tagliola ha subito l’amputazione di un arto e in seguito il branco ha dovuto rivolgere l’attenzione su prede facili, quindi animali domestici (anziché sui selvatici come facevano precedentemente a questo tragico evento)", come si legge nella nota del Gruppo Uomo e Diversità-

A questo punto qualcuno che era in sala non ha gradito. Alcune persone hanno iniziato a deridere me criticare il relatore, perchè italiano, sostenendo che anche in Svizzera ci sono esempi da riportare. E mentre si parlava del lupo, hanno detto “Piombo! Piombo! Piombo!” Insomma, la loro posizione è chiara: altro che convivenza pacifica!

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche
Tags
News e approfondimenti Ticino
© 2024 , All rights reserved