La 31enne era in servizio al momento del crollo. Una decina i feriti. Il maltempo all'origine della tragedia?
TERRACINA – Era un lunedì sera come tanti, con la sala interna del ristorante stellato “Essenza” a Terracina piena di clienti e il personale impegnato nel servizio. Ma in pochi istanti tutto è precipitato. Il tetto del locale, situato in via Tripoli, è crollato all’improvviso, seppellendo tra le macerie lavoratori e clienti.
Tra le vittime, Mara Severin, 31 anni, sommelier del ristorante. Una giovane professionista appassionata del suo lavoro, punto di riferimento per l’accoglienza e il servizio, come racconta la pagina ufficiale del locale. Mara è stata estratta viva, ma in condizioni disperate. È morta poco dopo il ricovero all’ospedale di Terracina.
Almeno una decina i feriti, tre dei quali in prognosi riservata. Sul posto sono intervenuti subito vigili del fuoco, carabinieri, polizia e ambulanze del 118. L’area è stata interamente transennata e la Procura ha disposto il sequestro del locale per accertare le cause del disastro.
I testimoni parlano di due cedimenti strutturali distinti. Alcuni clienti erano seduti all’interno, altri nel dehors. Il ristorante si trova nel centro città, in una zona densamente frequentata. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche le raffiche di vento che hanno colpito la zona. Il maltempo potrebbe aver indebolito la struttura, ma nessuna pista viene esclusa, nemmeno quella di eventuali irregolarità edilizie o di manutenzione. Le indagini dovranno chiarire se il tetto ceduto presentasse criticità pregresse.
Intanto, a Terracina, è il giorno del dolore. Tanti conoscevano Mara, il suo sorriso e la sua professionalità. "Una ragazza piena di vita, precisa, innamorata del vino e della ristorazione", racconta chi l’ha incontrata anche solo una volta. Una tragedia che colpisce una comunità intera e riapre – ancora una volta – interrogativi sulla sicurezza nei locali pubblici.