POLITICA E POTERE
"Rocco pensaci tu!": a Locarno c'é buzza in Municipio
Il sindaco Carla Speziali ha chiesto l'intervento del presidente del PLR Cattaneo. Tensione nell'Esecutivo, in particolare sulle alleanze "a geometria variabile" del nuovo municipale Davide Giovannacci

LOCARNO – A Locarno c’è maretta. C’è buzza in Municipio, come quando la Maggia è in piena. E il sindaco Carla Speziali, ha chiesto l’intervento nientepopodimeno che del neo presidente del PLR Rocco Cattaneo. Che metta lui le cose a posto, insomma, e riporti ordine in città. E soprattutto riporti a miti consigli chi non fa gioco di squadra. Dove per squadra s’intende, ovviamente il Partito.

Ma vediamo come e perché si è giunti a tanto. Da quando in aprile sono entrati in Municipio quattro volti nuovi gli equilibri sono cambiati. I tre municipali uscenti - oltre a Speziali, Alain Scherrer (PLR) e Paolo Caroni (PPD) - si sono trovati a lavorare gomito a gomito con quattro consiglieri comunali eletti nell’esecutivo: il socialista Ronnie Moretti, il leghista Silvano Bergonzoli, il pipidino Giuseppe Cotti e il liberale-radicale Davide Giovannacci (nella foto con il sindaco e Scherrer).

Proprio certe posizioni di quest’ultimo hanno scatenato le ire del sindaco. Il patatrac è successo più o meno tre settimane fa, quando si è trattato di nominare il nuovo portavoce della città. Bisognava scegliere un giornalista fra tre candidati, mica il capo della comunicazione alla Casa Bianca, intendiamoci. Eppure, la nomina di Oliver Broggini, redattore nella sede locarnese del Corriere del Ticino, ha scatenato un mezzo putiferio.

Carla Speziali, avrebbe voluto nominare Gian Maria Pusterla, vicedirettore del Giornale del Popolo, che nella graduatoria dei candidati sottoposti al Municipio figurava al primo posto. Ma al momento del voto si è trovata in minoranza. Così, dopo aver chiesto invano la sospensione della seduta, ha lasciato la sala e se n’è andata sbattendo la porta.

È stato l’episodio a più alta tensione registrato in questi primi mesi di nuovo Municipio, ma il problema di fondo è che il sindaco fatica a tessere una maggioranza. E un sindaco senza maggioranza non può governare una città. Per ricondurre all’ovile Giovannacci e porre rimedio al nuovo corso di alleanze a “geometria variabile”, Carla Speziali ha chiesto quindi l’intervento di Rocco Cattaneo. Il vertice è in agenda a fine mese. La buzza di Locarno verrà affrontata il 29 novembre. Poi, chissà se le cose cambieranno…

emmebi

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