LUGANO – "Lo approveremo, ma solo se vengono accolti dal Consiglio comunale gli emendamenti che abbiamo proposto alla Commissione della gestione e che essa ha accettato", il PS di Lugano prende così posizione sul Preventivo 2014 della città.
Gli aut aut dei socialisti riguardano la scuola. Con quest’ultimi, già approvati dalla Commissione della gestione, in particolare il PS chiedeva di lasciare invariate la tariffe di mense e doposcuola: “La scuola deve essere adeguata alle condizioni di vita e di lavoro attuali – scrivono nel comunicato odierno –, ossia alle famiglie monoparentali e madri attive professionalmente che, se interrompono il lavoro per anni, perdono competenze e rischiano di rimanere escluse dal mercato del lavoro. Quei servizi sono quindi un investimento economicamente e fiscalmente redditizio, non un ‘tavolino magico’ o una ‘mensa dei poveri’.”
Per quanto riguarda invece l’aeroporto, il PS, appoggiato dai Verdi, chiede al Consiglio comunale che venga posto fine al contributo annuale a fondo perso della città a LASA (Lugano Airport Sa), portando così un risparmio di 733mila franchi.
Nell’emendamento i socialisti ricordano infatti che tale contributo era stato accettato nel 2011, ma per il solo triennio 2011-2013. Per il PS, prolungare ulteriormente questa e altre misure transitorie “per tappare i buchi di LASA è controproducente perché incoraggia l’inerzia sia dell’azionista di maggioranza (la Città), sia di minoranza (il Cantone), sia del Consiglio d’amministrazione di LASA.”
Inoltre, aggiungono, la Lugano Airport SA ha avviato la sua attività a inizio 2006, “il suo periodo di “start up” è quindi concluso senza che da allora abbia raggiunto i quattro obbiettivi prefissati”: i passeggeri sono diminuiti, così come il numero di compagnie attive ad Agno, diverse linee regionali sono state soppresse ed i risultati di esercizio della società aeroportuale sono peggiorati.