"Per un alto funzionario tenere i contatti con le associazioni che rappresentano i praticanti delle attività che sottostanno alla sua vigilanza, fa parte dei doveri d’ufficio o è un optional?
BELLINZONA - Sei deputati del PLR, Franco Celio, Roberto Badaracco, Giorgio Galusero, Walter Gianora, Fabio Käppeli e Fabio Schnellmann, interrogano il Governo sull’assenza di Giorgio Leoni all’assemblea dei cacciatori ticinesi. A censurare l’assenza del responsabile dell’Ufficio caccia e pesca era stato il presidente dei cacciatori, Fabio Regazzi (leggi qui). E lo stesso ministro Claudio Zali si è detto “spiazzato dall’assenza di Leoni”.
I deputati chiedono dunque cosa prevede il mansionario "del principale interlocutore dei praticanti la caccia". In particolare se:
"Per un alto funzionario come il capo dell’Ufficio menzionato, il tenere i contatti con le associazioni che rappresentano i praticanti delle attività che sottostanno alla sua vigilanza, fa parte dei doveri d’ufficio o è un semplice optional?”; se "Può, detto funzionario, andare in vacanza come e quando gli pare, senza tener conto di appuntamenti che, a lume di buon senso, richiederebbero la sua presenza?”; e infine se “qualora si verificasse un mancato rispetto della deontologia professionale, il Consiglio di Stato intende prendere provvedimenti a carico del funzionario in questione? Se sì, quali?"