“La Lega è corresponsabile dello sfascio politico e del disastro economico del Cantone e della Città"
LUGANO - Una mail inviata a parecchi esponenti di spicco del PLR per censurare gli “strusci” tra alcuni candidati luganesi con la Lega. L’avvocato Paolo Bernasconi irrompe nuovamente sulla scena politica – lo fece l’ultima volta a fine anno in occasione della candidatura di Norman Gobbi al Consiglio federale – per criticare non solo la Lega ma anche chi le strizza l’occhiolino.
Nel mirino dell’avvocato, rivela oggi il Caffe, ci sono questa volta la candidata al Municipio Karin Valenzano Rossi, rea di essersi fatta vedere alla festa della Lega (a fotografare con il giovane leghista Andrea Censi, con lo scatto poi finito su Facebook), e Fabio Schnellmann, che i sondaggi danno come successore di Giovanna Masoni in Municipio.
“La Lega è corresponsabile dello sfascio politico e del disastro economico del Cantone e della Città", scrive Bernasconi (che chiaramente non è solo in questa operazione sul cui sfondo non è difficile intravedere una tela intessuta da esponenti del PLR vicini all'avvocato che stanno in retrovia o, come si dice, 'sotto traccia'), puntando il dito contro Valenzano. Quest’ultima ha replicato: "La mia presenza al pranzo della Lega non è da leggere come aderenza a questo movimento, anzi la maglietta che ho indossato nell’occasione è quella con l’indicazione del mio partito". Ha dunque rivendicato la sua appartenenza al PLR.
Nella girandola di mail scatenata dall’affondo di Bernasconi c’è anche una presa di posizione della presidente della sezione luganese, Giovanna Viscardi che ha cercato di smorzare i toni: "Il Plrt è una squadra che lavora insieme. Il nostro motto è Insieme", ha scritto a sostegno di Karin Valenzano.
L’avvocato punta però il dito anche contro Schnellmann, a cui rimprovera di aver dichiarato in tv "di essere vicino alla Lega". E il fatto che Schnellmann sia, stando al sondaggio del Giornale del Popolo, in vantaggio sul suo avversario diretto nella lista PLR, Roberto Badaracco, non piace a chi vede in lui un municipale potenzialmente di supporto alla Lega.