“A partire dai primi di giugno alla stazione internazionale di Chiasso si registra una crescita marcata di migranti in arrivo, la grande maggioranza in treno – scrive in un’interrogazione presentata oggi -. La situazione internazionale è nota e la pressione nei prossimi mesi non è certamente destinata a ridursi. L’elevato numero di arrivi impone di approfondire la situazione alfine di poter giudicare le misure appropriate da prendere. Nello specifico, anche per poter valutare il lavoro svolto dai Paesi circostanti, risulta importante comprendere alcuni dettagli relativi ai migranti.