In aggiunta a questo si è deciso, probabilmente per rendere maggiormente popolare questa limitazione, di offrire il trasporto pubblico gratuito, questo solo in apparenza perché ovviamente sarà sempre il contribuente ticinese chiamato alla cassa. Invece di utilizzare questi soldi per migliorare l’offerta, e quindi veramente andare a sgravare il traffico, il dipartimento del territorio preferisce investire centinaia di migliaia di franchi (il costo della misura è di 60'000 franchi al giorno) per un provvedimento inefficace che non ha prodotto alcun risultato. Il PLR ritiene che in particolare in un momento di difficoltà finanziaria si debbano utilizzare i soldi dei cittadini nel miglior modo possibile e non condivide l’ennesimo aiuto a pioggia che non porterà nulla dal profilo ambientale.