POLITICA E POTERE
Il Consiglio di Stato soddisfatto
Da Palazzo delle Orsoline si era consigliato di votare sì al principio di sussidiarietà e no al'iniziativa sulla legittima difesa e così è stato

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha preso atto dei risultati della votazione cantonale odierna, in merito all’introduzione del principio di sussidiarietà nella Costituzione cantonale e all’iniziativa popolare «Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa».

Nelle scorse settimane, il Consiglio di Stato aveva invitato la popolazione a sostenere la modifica della Costituzione cantonale che proponeva di introdurvi il principio della sussidiarietà, in base al quale le prestazioni erogate al cittadino devono competere alle autorità territorialmente più prossime. Il Governo aveva invece chiesto alla cittadinanza di respingere l’iniziativa popolare «Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa».

 

Introduzione del principio della sussidiarietà nella Costituzione cantonale
Il Consiglio di Stato ha preso atto con soddisfazione del voto odierno della cittadinanza, che ha deciso di inserire nella Costituzione cantonale del 14 dicembre 1997 il principio della sussidiarietà. Il Governo ritiene che questo passo formale, già compiuto dalla Confederazione nel 2004, permetterà di riconoscere esplicitamente uno dei principi fondamentali alla base della ripartizione dei compiti all’interno del nostro Stato federale. L’idea alla base della modifica costituzionale – condivisa anche dal Parlamento cantonale, con il proprio voto favorevole del 12 marzo 2019 – è che lo Stato debba svolgere le proprie attività quanto più vicino possibile alla cittadinanza, per massimizzare l’effetto e la partecipazione al processo politico.

 

Iniziativa popolare «Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa»
Il Consiglio di Stato saluta positivamente la decisione della cittadinanza, che ha respinto l’iniziativa popolare «Le vittime di aggressioni non devono pagare i costi di una legittima difesa», allineandosi così alla posizione dello stesso Governo e del Parlamento cantonale, che l’avevano respinta. Il Governo ricorda che il sistema attuale prevede già un’indennità per le spese sostenute in caso di assoluzione o di proscioglimento; l’assistenza giudiziaria copre inoltre le spese legali e procedurali di chi si trova in una situazione finanziaria precaria. La soluzione di rimborso proposta dall’iniziativa, per contro, avrebbe creato una disparità di trattamento nei confronti di chi è processato e assolto, e non avrebbe goduto di alcuna indennità. Il Consiglio di Stato ritiene che, da un punto di vista pratico, la legge proposta dagli iniziativisti avrebbe potuto legittimare comportamenti violenti e incentivare i cittadini a farsi giustizia da sé, con un ricorso accresciuto alle armi.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

"Dopo sette anni di battaglie....". Sergio Morisoli esulta: il principio di sussidiarietà è nella Costituzione

ANALISI

Coronavirus in Ticino, la fiducia tradita. Ora per affrontare il "mostro" serve un nuovo patto tra Stato e cittadini

CORONAVIRUS

Il Ticino a supporto dei casi di rigore. Pronti 75,6 milioni

CORONAVIRUS

Il Consiglio di Stato teme che i provvedimenti che cambiano spesso generino insicurezza

POLITICA E POTERE

Il Consiglio di Stato dice sì ai ristorni. "C'è la volontà da entrambe le parti di concludere l'accordo fiscale"

CORONAVIRUS

La Lega al Governo: "Le scuole riaprano a settembre"

In Vetrina

LETTURE

Il Natale dei piccoli con Fontana Edizioni: tre storie da leggere sotto l’albero

09 DICEMBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Docenti allo stremo, l'OCST chiede una svolta

04 DICEMBRE 2025
LETTURE

“Tre Valli, paesaggi minimi”

04 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tornano i Frontaliers. Ecco il trailer e la data d'uscita del nuovo film

03 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brissago accende il Natale: tutti gli appuntamenti dall’albero alla Befana

02 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

Premi Ticinowine 2025 a Lara Montagna e Feliciano Gialdi

30 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Rolex e lingotti a Trump, Gysin segnala in Procura: "È corruzione?"

27 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Oro e Rolex a Trump e la denuncia di Gysin. Tre domande a Paolo Pamini

29 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Svizzera sottomessa a Stati Uniti e UE?

23 NOVEMBRE 2025