di Amanda Rueckert*
Tutti contenti che il Ticino e la città sono pieni di turisti. Bene, benissimo.
Ma la situazione fa schifo: ristoranti chiusi, quindi tutti costretti a fare pic nic sulle panchine, per terra e sui cornicioni delle finestre.
Ristoranti chiusi significa anche scarsa accessibilità ai bagni, quindi gente che cambia i pannolini dei bambini sulle panchine.
Mascherine obbligatorie, ma per mangiare e bere devo toglierla e quindi diventa un obbligo del tutto relativo.
Non è colpa loro per carità, ma la situazione è davvero grottesca, un controsenso.
E in tutto ciò comunque c’è gente che non può lavorare mentre la gente è libera di assembrarsi.
Crescono i contagi e la data delle riaperture di ristoranti e palestre slitterà ancora...
*ex granconsigliera Lega