"Già solo il fatto di aver allestito i tavolini davanti al Sociale per il buffet di fine incontro è stata una mossa indecente, quasi una sfida lanciata a chi stava lì fuori"
Ho partecipato alla manifestazione di venerdì scorso davanti al Teatro sociale e ne sono fiero.
Tutta questa sceneggiata, scatenata dai partiti borghesi e ripresa con compiacenza dai media, del “dibattito sulla violenza”, serve solo, come al solito, a spostare l’attenzione, a parlar d’altro e non parlare del vero scandalo.
Quanto alle provocazioni, mi pare che vadano messe in luce quelle degli organizzatori e dei partecipanti all’evento promosso dalla Camera di Commercio. Già solo il fatto di aver allestito i tavolini davanti al Sociale per il buffet di fine incontro è stata una mossa indecente, quasi una sfida lanciata a chi stava lì fuori. Perché lo sapevano benissimo, gli organizzatori, che, a pochi metri, centinaia di persone avrebbero protestato contro il fatto che centinaia di migliaia di esseri umani – bambini inclusi – vengono affamati e lasciati morire a Gaza. Ma, evidentemente, stappare prosecco e sgranocchiare tartine aveva la precedenza.
E che dire delle “brave persone” che prendevano parte all’evento della Camera di Commercio? Ad esempio, il consigliere comunale di Bellinzona, Claudio Cattori (Centro), arrivato al Teatro Sociale non con argomenti, ma mostrando i medi a chi manifestava. Un gesto elegante, sicuramente passato inosservato al suo presidente Dadò ma che avrà riempito d’orgoglio Olimpio Pini… O, ancora, l’ex presidente di Unia, Renzo Ambrosetti, che per aprirsi un varco tra i manifestanti ha ben pensato di spingere e insultare: il sindacalista dei buoni sentimenti, quello che predica solidarietà, ma poi passa ai ceffoni verbali quando qualcuno gli ricorda realtà scomode.
Che dire? Tutti esempi limpidi e cristallini di democrazia in azione. Un campionario di “brave persone” che ci spiegano dall’alto della loro rispettabilità come ci si dovrebbe comportare. Pronte a lanciare il dibattito sulle violenze e le provocazioni che avrebbero subito…
* deputato MPS