ENERGIA
AET, un altro anno difficile: nel 2016 perdita di 31 milioni di franchi. Sul risultato pesano i prezzi dell'energia e la poca pioggia che ha frenato l'idroelettrico
In risposta alla difficile situazione di mercato, per la quale non si prevedono inversioni di tendenza a breve termine, AET ha implementato numerose misure di ottimizzazione operativa e riduzione dell’esposizione finanziaria
Ti Press
MONTE CARASSO - AET ha presentato questa mattina i risultati dell’esercizio 2016, alla presenza del Consigliere di Stato Christian Vitta. L’Azienda ha chiuso i conti in negativo, registrando una perdita di 31 milini di franchi.


I prezzi dell’energia elettrica sui mercati europei hanno toccato un nuovo minimo storico nella primavera del 2016 e, malgrado i segnali di ripresa sul finire dell’anno, sono rimasti ampiamente al di sotto dei costi di produzione durante tutto l’esercizio. Questa situazione, unitamente a una diminuzione della produzione idroelettrica dovuta alle scarse precipitazioni, ha influito negativamente sui risultati di AET, che per il secondo anno consecutivo registra una perdita d’esercizio.

 

Il conto annuale consolidato del gruppo presenta un fatturato lordo di CHF 823 mio (in calo del 14% rispetto all’anno precedente), un risultato operativo in perdita di CHF 28 mio, un costo finanziario netto di CHF 4 mio e una perdita netta d’esercizio di CHF 31 mio.

 

In risposta alla difficile situazione di mercato, per la quale non si prevedono inversioni di tendenza a breve termine, AET ha implementato numerose misure di ottimizzazione operativa e riduzione dell’esposizione finanziaria.

 

L’esercizio 2016 è stato caratterizzato dalla riduzione della quota di proprietà di AET in Società Elettrica Sopracenerina (SES), passata al 30% in seguito alla cessione delle azioni ai Comuni del suo comprensorio di distribuzione.

 

Nel corso dell’anno è stato inoltre concluso un accordo con 9 aziende di distribuzione ticinesi per la fornitura a lungo termine di energia idroelettrica indigena. Un segnale concreto nella direzione dell’auspicata collaborazione del settore elettrico cantonale.

 

La difesa della produzione idroelettrica cantonale e dei posti di lavoro ad essa collegati rimane in questo momento la priorità strategica dell’Azienda. Al 31.12.2016 AET impiegava 22 apprendisti e 216 collaboratori a tempo pieno.

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