CORONAVIRUS
Biancardi fa chiarezza: "Giocatori dalle zone rosse? Le norme parlano chiaro"
Il presidente della Federazione ticinese di calcio: "Dalle zone rosse si esce solo per motivi di lavoro o salute. Non sicuramente per andare a divertirsi e fare sport"
TIPRESS

TICINO – Il caso sollevato da una mamma preoccupata da quanto avviene su alcuni campi da calcio ha fatto parecchio discutere. Stando alla lettera inviata alle autorità dal genitore, in un determinato campo da calcio vi erano “solo targhe italiane”. Un dato in contrapposizione alle normative attualmente in vigore in Lombardia (zona rossa). È consentito ai “frontalieri del calcio” recarsi in Ticino per allenarsi? C’è chi dice no. E non è Vasco Rossi nella sua celebre canzone, ma bensì il presidente della Federazione Ticinese di calcio Fulvio Biancardi.

“Chi esce di casa in Lombardia o Piemonte – commenta il presidente a La Regione – deve farlo per motivi di lavoro o salute. Non sicuramente per andare a divertirsi e fare sport. E questo deve essere chiaro. In Ticino è compito della Polizia o del Consiglio di Stato intervenire per ricordare che non è possibile farlo o, in caso, permetterlo".

“Il settore giovanile del Lugano ha scritto una lettera? Se ognuno si fa le proprie regole – conclude il presidente al quotidiano– c’è qualcosa che non va. Da quanto mi risulta, l’ASF non lo ha mai fatto. Resta una questione di ordine pubblico e di applicazione delle norme, nulla di più”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CORONAVIRUS

Lombardia in zona rossa, ma i frontalieri del calcio riempiono i centri ticinesi. Lo sfogo: "Limitazioni urgenti anche da noi"

16 MARZO 2021
CORONAVIRUS

Lombardia in zona rossa, ma i frontalieri del calcio riempiono i centri ticinesi. Lo sfogo: "Limitazioni urgenti anche da noi"

16 MARZO 2021
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Il presidente della Federazione Ticinese di Calcio: "Dato che c'è stata una rissa andavano sanzionati anche i club"

CRONACA

Il 'pres' della FTC: "Finito il tempo della clemenza. Ci vogliono sanzioni pesantissime"

CRONACA

Silvio Papa: "Gli arbitri sono persone. Non sarebbe giusto fermare il calcio regionale"

TELERADIO

PSE, gli highlights del dibattito, dal Piano B al Lugano in B

CRONACA

Pazzesco: una partita di calcio giovanile finisce 40 a 0! E scoppia la polemica

CRONACA

Il russo che "spacca" il mondo del calcio giovanile ticinese, il Lugano si difende: "Contro di noi usata macchina del fango". Il Team Ticino: "Liberi di fare come vogliono, ma priorità ai residenti"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un viaggio tra gusto e meraviglia: nasce la “Mangia a Brisag”

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

A JazzAscona omaggio a McDuff, Trad Jazz e Folk Rock del Sud degli Stati Uniti

30 GIUGNO 2025
LETTURE

“Mutanti, diario di una transizione”

30 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

'Lega leaks', i siluri di Dadò: "Di inchieste segrete e di bugie"

01 LUGLIO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025