Appaltopoli
29.11.2013 - 15:280
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:41

Mandati a Locarno: quelle lettere della Pulimania al Municipio tra incroci e strane coincidenze

L'impresa di pulizie chiedeva come mai i lavori non venissero messi a concorso e andassero all'Albatros. Ecco la cronologia degli scambi epistolari a cavallo tra il 2011 e il 2012 e la risoluzione municipale

LOCARNO – Uno degli elementi al centro della bufera sui mandati diretti che si è scatenata a Locarno è rappresentato da due lettere. Le lettere che la ditta di pulizie “La Pulimania” - concorrente dell’Albatros, l’impresa che si è aggiudicata per anni lavori pubblici per importi rilevanti – ha inviato al Municipio a cavallo tra il 2011 e il 2012. La Pulimania chiedeva come mai a Locarno da anni non uscisse più un concorso per le pulizie degli stabili pubblici.

Di quelle due lettere ha parlato lunedì scorso in Consiglio comunale anche la sindaca Carla Speziali. Lo ha fatto rispondendo ad alcune domande sollevate dall’interpellanza presentata da esponenti socialisti e verdi.
Speziali ha detto in sostanza che, a causa di un disguido da parte dei servizi amministrativi, c’è stato un ritardo nella risposta alla prima lettera, che si è poi incrociata con il sollecito da parte della Pulimania.

Abbiamo allora cercato di capire cosa è successo attraverso una semplice cronologia dei fatti.

16 novembre 2011: la Pulimania scrive al Municipio

Il 16 novembre 2011 la Pulimania scrive al Municipio chiedendo il motivo “per cui da tanti anni non esce più il concorso per le pulizie di manutenzione dei servizi pubblici della nostra Città di Locarno”.

Dal Municipio nessuna risposta per alcuni mesi. Anche perché la lettera della Pulimania, indirizzata al Municipio, in Municipio non sembra essere mai arrivata. È stata comunque trasmessa all’Ufficio tecnico con l’invito ad allestire una bozza di risposta. Per un disguido interno, però, la bozza non sarebbe stata preparata.

15 febbraio 2012: la Pulimania scrive a Carla Speziali

A distanza di tre mesi, nel febbraio 2012, la Pulimania scrive una seconda lettera, questa volta raccomandata. E la indirizza direttamente alla sindaca Speziali. Richiamando la prima lettera, la Pulimania riformula la domanda e si dice “seriamente interessata a sottoporvi la nostra migliore offerta”.

La raccomandata porta la data di mercoledì 15 febbraio 2012 (siamo a un paio di mesi dalle elezioni comunali). E viene ritirata da un funzionario del Comune il 16 febbraio, giovedì.

16 febbraio 2012: Speziali risponde alla Pulimania

Il giorno stesso Speziali risponde alla raccomandata della Pulimania con uno scritto firmato anche dal segretario comunale, l’avvocato Marco Gerosa:  “Vi comunichiamo che il Municipio ha richiesto ai servizi competenti un’analisi completa, che comprende pertanto non solo i servizi pubblici ma tutti gli oggetti di proprietà comunale sulla cui pulizia intervengono ditte private, quali per esempio il Centro di pronto intervento, la passerella della Morettina, Casa Rusca e Palazzo Marcacci”.

14 febbraio 2012: il Municipio adotta una risoluzione in base alla lettera della Pulimania

Il martedì precedente, martedì 14 febbraio 2012, si svolge la consueta seduta settimanale del Municipio di Locarno. La seduta avviene il giorno prima che la Pulimania invii la raccomandata alla sindaca Speziali e due giorni prima della risposta della stessa Speziali.

E a verbale c’è una risoluzione municipale che riguarda la Pulimania. Questa: “Con riferimento alla lettera con cui la Pulimania chiedeva di mettere a concorso le pulizie dei gabinetti pubblici, si risolve di chiedere all’Ufficio tecnico un rapporto con delle proposte in merito e con una verifica dei lavori attribuiti l’anno scorso”.

Ecco perché, oltre al problema del disguido c’è stato anche quello della sovrapposizione, o dell’incrocio tra le due lettere. Una evidente, seppur strana, coincidenza.

emmebi

 

 

 

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