Aeschlimann, in rappresenta del club bianconero, condanna fermamente i fatti violenti avvenuti in Leventina e ritiene che l’introduzione di un sistema d’identificazione dei volti degli spettatori possa aiutare a contrastare un fenomeno da sempre legato alle competizioni sportive. “Violenza e sport non dovrebbero andare a braccetto, ma molte volte non è così. I “tifosi” violenti usano le manifestazioni sportive per fare parlare di loro. Onestamente, credo che la violenza negli stadi ci sarà sempre, ma l’applicazione di un sistema di riconoscimento facciale potrebbe aiutare a identificare immediatamente i responsabili”.