L'amministrazione federale delle dogane non conferma né smentisce, ma il 40enne con due decenni di servizio alle spalle sarebbe già stato trasferito oltre Gottardo
LUGANO – Il terremoto che ha colpito recentemente le Guardie di confine non finisce più. Dopo l’inchiesta aperta per presunte irregolarità finanziarie di due alti ufficiali, un terzo – riferisce il Corriere del Ticino – sarebbe a sua volta finito sotto inchiesta e già trasferito fuori cantone.
Stando sempre al Cdt, si tratterebbe di un 40enne con alle spalle due decenni di servizio nella Regione IV (Ticino). L’amministrazione federale delle dogane non conferma né smentisce l’indiscrezione.
Il quotidiano fa sapere che, in attesa che la giustizia militare delinei i contorni della vicenda, a Berna è in fase di studio una riorganizzazione degli agenti attivi al fronte, dove si ipotizza di unire l’attività delle Guardie di confine e quella dei doganieri.