Il cuoco italiano scatenato a "La Zanzara": "Mi sono rotto, devono essere sempre trattate come delle principesse"
Sono destinate a scatenare l'ira delle femministe le dichiarazioni rilasciate dallo chef Gianfranco Vissani a "La Zanzara" su Radio 24. "Dalle donne mi prendo un anno sabbatico perché sono una massa di paracule. Dobbiamo sempre pagare noi quando andiamo al ristorante. E io mi sono rotto i coglioni, basta. Non voglio rotture di palle, la donne mi hanno rotto le palle. Ho chiuso".
Vissani continua nel suo sfogo contro le donne: "Devono essere sempre trattate come delle principesse. Hanno voluto la parità dei diritti e allora io metto una cosa e tu metti un'altra. Mi sono sempre capitate delle ventose".
Lo chef italiano afferma a "La Zanzara" che "se pensate di essere principesse allora andate coi principi, che però non hanno una lira. Sono tutte ciniche e calcolatrici. Al giorno d'oggi senza la pecunia o senza un nome non ti si incula nessuna".
E ancora: "Mi voglio godere i soldi per me, non per gli altri. A una l'altro giorno ho detto: "vieni che vado a pagare il conto, mi raggiungi alla cassa". Ho aspettato e non veniva, poi mi ha detto che le principesse bisogna accompagnarle, prenderle per mano. Ma vaffa****o. Ma va cagare...".
Vissani parla anche delle donne over 50. "Dopo i 50 anni la donna è un disastro. È irrecuperabile. Non si possono guardare. Macron quando va a letto non deve accendere la luce per non guardare la moglie. Io vado con le più giovani, la più giovane recentemente aveva 23 anni".
Lo chef è scatenato anche nel rispondere alle critiche arrivate nei suoi confronti durante la trasmissione radiofonica. "Panzone – scrive una donna –, manco fosse l'ultimo uomo sulla Terra". "Questa non ha mai provato l'ebbrezza del maschio latino, perché io sono un maschio alfa, ricordatevelo".
"Uno con quella pancia – scrive un'altra –, non riuscirei a fare nulla". La risposta: "Stronzetta, la mia pancia è divina, ci puoi dormire sopra...".