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Cronaca
23.02.2019 - 09:170

A carnevale ogni sesso vale... Kathya Bonatti cita Seneca: "Una volta all'anno è lecito impazzire. E dietro le maschere ognuno interpreta chi vorrebbe essere"

La sessuologa ticinese: "Durante il carnevale le persone hanno come un'autorizzazione sociale implicita ad avere comportamenti più trasgressivi legati all'infedeltà"

LUGANO – "A carnevale ogni... sesso vale". Si è espressa così la sessuologa italiana Rosamaria Spina, intervenuta nel corso del programma "Genetica Oggi" condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus. Con i festeggiamenti del carnevale aumenta il desiderio delle coppie di trasgredire, di spezzare quella routine che porta benefici anche sotto le lenzuola. 

"Molte coppie – dice la sessuologa – con la scusa delle feste in maschera potrebbero chiedere di mettere in pratica qualche fantasia proibita. E allora quale periodo migliore del carnevale per realizzare qualche fantasia erotica che in altri periodi dell'anno si fa fatica a mettere in pratica...".

Ma anche in Ticino è così? Lo abbiamo chiesto alla sessuologa ticinese Kathya Bonatti.

Kathya, allora, anche in Ticino durante il carnevale si dà spazio alla fantasia?

"Direi proprio di sì. Il mio professore di ginnasio Pietro Capozza citava il filosofo Lucio Seneca e ci insegnava "Semel in anno licet insanire. Tradotto, "una volta all'anno è lecito impazzire" e quindi avere comportamenti 'inadeguati' o uscire dagli schemi ordinari. Io la chiamo autorizzazione sociale e vale sia per la vita quotidiana ma pure per quella sessuale, anche se in questo ambito l'inversione dei ruoli è molto più frequente: maschile-femminile, attivo-passivo, dominante-sottomesso oppure mettere in atto le fantasie erotiche legate a diversi personaggi da interpretare. La sessualità è un gioco e in quanto tale le regole valgono finché si gioca e con il consenso dei partecipanti. Quando è tutto è finito si rientra nella normalità usuale".

Sono davvero necessarie delle maschere per trasgredire?

"Il carnevale può incentivare questo sperimentare dietro le maschere. Quello che mi è capitato di vedere più spesso è che nel periodo di carnevale le persone hanno come un'autorizzazione sociale implicita anche ad avere comportamenti più trasgressivi legati all'infedeltà, come se ci fosse una forma di sospensione dal matrimonio o dalle relazioni stabili. Per quello che riguarda i giochi sessuali, invece, sono più frequenti durante tutto l'anno proprio perché la sessualità è un gioco ed è bello divertirsi insieme e sperimentare nuove situazioni".

Ha parlato di "nuove situazioni". Ma che messaggio si vuole dare dietro alle maschere?

"Ognuno è libero di interpretare chi vuole: un principe o una principessa, cenerontola, eccetera. Chiunque, in quei momenti, vuole rappresentare quello che vorrebbe essere e non è mai stato".

Quanto è importante sprigionare la fantasia erotica per "tenere viva" una coppia?

"Moltissimo. Parlare, condividere, provare è fondamentale. All'interno della coppia soddisfare le fantasie erotiche del partner può anche essere divertente. La sessualità, lo ripeto, è un gioco che porta piacere, condivisione e unione. E siccome viene stimolata anche dalle novità, a volta può essere anche carino sorprendere la propria metà quando non se lo aspetta...".

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