CRONACA
La denuncia di Oswaldo Codiga contro un pirata della strada notturno: "Criminale e potenziale assassino!"
“Gordola, mio domicilio in Via al fiume 37, giovedi 8 agosto 2019… Mancano 5 minuti alla mezzanotte…"

GORDOLA - Pubblichiamo i passaggi salienti di una lettera aperta inviataci da Oswaldo Codiga che denuncia un atto di pirateria stradale accaduto nel suo comune, Gordola. Lo scritto si può leggere integralmente sulla bacheca Facebook di Codiga.

 

“Gordola, mio domicilio in Via al fiume 37, giovedi 8 agosto 2019… Mancano 5 minuti alla mezzanotte… è una serata splendida… guardo il termometro appeso sul balcone di casa mia e una sottile brezza mi accarezza. Sono meno di 20 °… una vera favola dopo la grande fastidiosa afa e la calura che ci ha assillato negli scorsi giorni.

 

Sono sull’uscio del mio balcone che si specchia nel bellissimo pozzo sottostante alla strada… sono mezzo dentro e mezzo fuori… guardo il cielo stellato… penso… realizzo di trovarmi in un luogo fantastico… in un oasi di pace!

 

Quale migliore spunto per me “poeta” che mi porta a scrivere una nuova poesia? Ci penso… ci ragiono… cerco di memorizzarla con l’idea di scriverla poi il giorno seguente. Ad un tratto però vengo sobbalzato da uno strano rumore… è un veicolo a 4 ruote che arriva da sud di Via al Fiume… noto che si tratta di un auto scura… modello sport… forse una 2 posti… (almeno questo è quello che ho tentato di capire)! Quello che attira la mia attenzione è la sua velocità che personalmente ritengo scellerata!

 

Questi affronta la semicurva a pochi metri dall’intersezione tra Via Tratto di Fondo con Via Tratto di Mezzo (la dove praticamente inizia la Via al Fiume) a velocità che ritengo pazzesca. Per quel poco che ne capisco e che riesco personalmente a capire (non sono un radar) credo che stia viaggiando come minimo sui 100 chilometri orari!

 

Sono frazioni di secondi… e dopo la semicurva eccola spuntare sul rettilineo dove sempre in modo del tutto criminale colui che guida quell’auto fantasma da  di nuovo sull’acceleratore aumentando quindi in modo pazzesco la velocità!

 

Ma chi sarà mai questo becero imbecille criminale della strada senza buon senso alcuno? Avrei voluto prendere il numero di targa ma l’altissima velocità non me lo ha permesso! Ci penso e posso solo credere che questi sia niente altro che un grandissimo pericolo… e quindi un potenziale assassino che gira sulle nostre strade.

 

Un uomo pericoloso che va fermato e messo alle strette. Sinceramente non vorrei essere suo padre, o suo figlio, o suo fratello. Non vorrei nemmeno essergli vicino di casa in quanto mi sentirei potenzialmente comunque sempre in pericolo costante. Spiegando la presunta velocità sostenuta adottata da questo criminale ho dimenticato di dire che le strade da lui percorse, e cioè Via Tratto di Fondo partendo dall’incrocio con la Via Centro Sportivo e poi in seguito la Via al Fiume sono strade in cui vige anche (come in tutte le altre strade laterali alla Via Centro Sportivo) il “Divieto di transito” (è pur vero che potrebbe però anche essere un residente, non lo so e sinceramente non mi interessa) ma soprattutto sono strade con la velocità massima consentita di 30 km all’ora!

 

Sempre spiegando la presunta velocità pazzesca ho pure dimenticato di dire che (per volere delle autorità comunali mai intervenute) sia l’intersezione tra Via Tratto di Fondo con Via Tratto di Mezzo e la dove inizia a sud la Via al Fiume vi è una siepe in piena curva alta oltre 2 metri che preclude totalmente la visibilità all’incrocio.  Poco più verso nord e sempre sulla Via al Fiume all’altezza dell’intersezione tra la stessa via e la Via Tratto di Cima  (e sempre per volere dell’autorità comunale in quanto non sono mai intervenute) ci sono degli alberi ad alto fusto a confine della strada in piena curva che, come sopra, precludono totalmente la visibilità.

 

(…)

 

Vorrei aggiungere, già che ci sono, che già settimana scorsa un motociclista ha percorso Via al Fiume a velocità altissima verso le 2 dopo la mezzanotte. Non voglio e non posso essere profeta o indovino, sicuramente sbaglio, oppure immagino cose non giuste, ma potrei anche mettermi a pensare che quel motociclista scapestrato di quella notte possa essere lo stesso automobilista criminale di ieri notte. Se non è la stessa persona va comunque messo sulla stessa bilancia degli imbecilli. Ecco perché vorrei che questa mia lettera aperta venga letta da persone con la testa sulle spalle e che magari facciano girare la voce. D'altronde uomo avvisato è mezzo salvato! Ma quello che più di tutto vorrei è che persone, pedoni, ciclisti, automobilisti, motociclisti e scooteristi onesti e rispettosi delle regole vengano messi tutti in condizione di poter camminare o viaggiare sulle nostre strade senza dover rischiare in ogni momento la vita per colpa di certi beceri  imbecilli criminali!”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

A JazzAscona omaggio a McDuff, Trad Jazz e Folk Rock del Sud degli Stati Uniti

30 GIUGNO 2025
LETTURE

“Mutanti, diario di una transizione”

30 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Mondial du Merlot & Assemblages 2025: l'eleganza del Merlot premiata a Sierre

27 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La Centovallina riparte in grande stile e guarda al futuro: folla e applausi per i nuovi treni

24 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Vite parallele”, la nuova stagione delle Arti performative al LAC

19 GIUGNO 2025
ENERGIA

AIL, tutti i numeri del 2024. Ecco il Rapporto integrato

18 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Rapporto segreto della Lega, il verbale di Gobbi

18 GIUGNO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025