CRONACA
Tarchini: "Sconsiglio lo spostamento degli uffici pubblici alle torri di Cornaredo". Ma il Lugano...
Il club sull'offerta sponIl club: "Fatichiamo a comprendere a quale scopo sia stata presentata un’offerta che non aveva alcuna possibilità di essere accolta, che tradiva il bando di concorso e che non rispondeva alle esigenze delle società"

LUGANO – Battaglia attorno al Polo sportivo di Lugano. Il loro progetto, stando al comunicato emesso dalla Città, non soddisfaceva le caratteristiche richieste dal bando, era anzi del tutto diverso e si trattava più che altro di un’offerta spontanea, eppure secondo l’imprenditore Silvio Tarchini, sarà difficile dar vita al polo.

A vincere il concorso per investitori la società appoggiata da Renzetti, presidente di un Lugano che ovviamente è fra i primi interessati al progetto. Ma Tarchini affonda, al CdT: “Le conseguenze della pandemia metteranno a dura prova sia le risorse dell’economia privata sia quelle degli enti pubblici e il piano della Città si concilia male con le prospettive tutt’altro che rosee dovute a questa situazione”.

Si dice convinto che “spostare gli uffici comunali da via della Posta nelle due torri di Cornaredo è un errore, un’operazione suicida. Lugano non ha bisogno di nuovi uffici e la Città non riuscirà ad affittare quelli in centro, né tantomeno a convertirli in spazi residenziali. Come contribuente, e in base alla mia esperienza, sconsiglio questo passo”.

Da li l’idea di proporre qualcosa di totalmente diverso, che però ha fatto escludere il progetto.

“Già il 13 giugno 2019 Silvio Tarchini, rappresentante del “Consorzio Pallone”, aveva dichiarato in un’intervista al Corriere del Ticino che il suo gruppo non era interessato alla realizzazione delle torri che sono parte integrante del progetto di PSE. Invece di ritirarsi il “Consorzio Pallone” è andato avanti con una cosiddetta offerta spontanea e -si apprende ora dalla decisione municipale- ha proposto un progetto mancante non solo delle torri ma anche di elementi sportivi fondamentali quali la doppia palestra, sale per le varie discipline, spogliatoi e depositi”, attacca invece da par sua il Lugano, che fatica “a comprendere a quale scopo sia stata presentata un’offerta che non aveva alcuna possibilità di essere accolta, che tradiva il bando di concorso e che non rispondeva alle esigenze delle società sportive”.

Il club ritiene che “un tempestivo e dignitoso ritiro avrebbe permesso al Municipio di cominciare già da qualche tempo le trattative per stipulare il contratto definitivo con l’unico concorrente che ha rispettato tutte le condizioni imposte. Visti i tempi molto stretti e le condizioni vincolanti poste dalle autorità calcistiche ogni mese guadagnato sarebbe risultato importantissimo”. Perché, non scordiamolo, il Lugano ha bisogno di uno stadio a norma per disputare la Super League. E per il club bianconero Tarchini ha solo fatto perdere tempo.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CRONACA

Renzetti e il Gruppo HRS Real Estate SA esultano: vinto il concorso per investitori del Polo Sportivo!

02 LUGLIO 2020
CRONACA

Renzetti e il Gruppo HRS Real Estate SA esultano: vinto il concorso per investitori del Polo Sportivo!

02 LUGLIO 2020
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Le due torri di Cornaredo 'tremano'. Badaracco: "Un'assurdità bloccare il progetto per gli uffici"

POLITICA E POTERE

Le precisazioni del Municipio di Lugano. "Il progetto PSE non si può scomporre"

CRONACA

Lugano Airport getta la spugna. La società verso la liquidazione, ma ci sarebbe un progetto per il futuro

CRONACA

Stefano Artioli: "Vi dico tutto!". Il Ticino in ritardo di 30 anni. Il successo di Artisa. Lo sfitto che non c'è. Il dovere morale verso i giovani. La politica e la mentalità del 'non si può fare'...

SECONDO ME

Karin Valenzano: "Sul nuovo polo sportivo evitiamo guerre di religione"

SECONDO ME

Polo sportivo, l'analisi critica di Guido Tognola: "Il Municipio rivaluti l'investimento. Coerenza e costi sono sostenibili?"

In Vetrina

SINDACATO E SOCIETÀ

"Caso Caruso: più che un licenziamento, un precedente inquietante"

13 OTTOBRE 2025
LETTURE

Locarno, 1925: il patto che voleva cambiare l’Europa

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

L'OCST: "Iniziative sui premi da attuare rapidamente ma non sulle spalle degli statali”

08 OTTOBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Un traguardo prestigioso, nel cuore di una nuova era: i 90 anni di Tribuna Medica Ticinese

08 OTTOBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tre giorni di musica tra Svezia e Israele per inaugurare la nuova stagione del LAC

07 OTTOBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il Governo è ancora credibile? Tre domande a Fulvio Pelli

04 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Il collasso

29 SETTEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Regazzi show: "È il Governo del Mulino Bianco: serve un cambiamento"

02 OTTOBRE 2025