CRONACA
Rifiutarono il vaccino anti Covid, licenziamento legittimo
Secondo il Tribunale federale, per i quattro soldati delle forze speciali l'inoculazione era una misura preventiva necessaria per preservare la loro disponibilità operativa: “Chi riveste questo ruolo deve ottemperare a un dovere di obbiedienza”
TiPress/Alessandro Crinari

BERNA - Il licenziamento dei quattro soldati d’élite che rifiutarono il vaccino anti Covid era giustificato. Lo ha dichiarato il Tribunale federale (TF) in una sentenza pubblicata oggi.

Pur ammettendo che l’obbligo di vaccinarsi sotto minaccia di licenziamento costituisce una violazione della libertà personale, il TF specifica che per i soldati delle forze speciali tale ingerenza è da considerarsi di poco conto. Chi riveste tale ruolo ha infatti “un rapporto giuridico speciale con lo Stato, per il quale servire nelle forze armate comporta anche un dovere di obbedienza”.

Oltre a ciò, una misura meno invasiva, come effettuare tamponi regolari, “non avrebbe offerto una garanzia sufficiente sulla loro salute e dunque di disponibilità operativa immediata, a causa dei requisiti d'ingresso più severi di certi Paesi”. Per il TF, quindi, l’esercito poteva imporre l’obbligo di vaccinazione pena il licenziamento.

Il caso aveva fatto parecchio discutere: i quattro militari, malgrado gli ammonimenti dei superiori, avevano insistito nel voler rifiutare l’inoculazione del vaccino anti Covid, così nell’autunno del 2021 il loro contratto era stato rescisso. Il Tribunale federale ha dato loro torto e i loro ricorsi sono già stati respinti in prima battuta anche dal Tribunale amministrativo federale (TAF).

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Licenziati perchè no vax: l'esercito ha avuto ragione

CRONACA

Ticino: la campagna per la quarta dose non decolla

CORONAVIRUS

Per il Tribunale federale era giusto testare i sanitari non vaccinati

CRONACA

Una sentenza dà ragione ad una assicurazione e rischia di causare problemi a chi annulla voli o vacanze causa Covid

CORONAVIRUS

La Svizzera ha smaltito 18,6 milioni di dosi di vaccini anti Covid scadute

CORONAVIRUS

Proteste anti Covid a Berna, arriva anche il nipote di Kennedy

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un viaggio tra gusto e meraviglia: nasce la “Mangia a Brisag”

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

A JazzAscona omaggio a McDuff, Trad Jazz e Folk Rock del Sud degli Stati Uniti

30 GIUGNO 2025
LETTURE

“Mutanti, diario di una transizione”

30 GIUGNO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

'Lega leaks', i siluri di Dadò: "Di inchieste segrete e di bugie"

01 LUGLIO 2025
POLITICA E POTERE

Arrocco leghista in Governo, tre domande a Renzo Galfetti

14 GIUGNO 2025
ANALISI

La tentazione di un "vaffa day"

16 GIUGNO 2025