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05.10.2023 - 17:230
Aggiornamento: 06.10.2023 - 09:49

Delitto di Aurigeno, resta in carcere il 42enne che vendette la pistola al killer

L'uomo è noto alle cronache per essere stato coinvolto, con la sua ditta di Bellinzona nello scandalo dei permessi falsi

BELLINZONA - Rimane in carcere l'uomo che ha venduto al 42enne che ha ucciso il custode del centro scolastico di Aurigeno la pistola usata come arma del delitto. La carcerazione preventiva, che sarebbe dovuta scadere a fine settembre, è stata prolungata, dopo una richiesta di proroga, accolta dal Giudice dei provvedimenti coercitivi. Lo ha anticipato La Regione.

L'uomo è noto alle cronache per essere stato coinvolto, con la sua ditta Aliu Big Team di Bellinzona nello scandalo dei permessi falsi. Nel 2019 è stato arrestato di nuovo per avere dato alloggio a un ladro, che a due riprese aveva tentato di svaligiare il bancomat della Migros di Sant’Antonino. 

La Glock servita per uccidere il custode, "rivale" in amore dell'assassino, era stata rubata da un uomo che abitava nell'appartamento dell'impresario kosovaro, che sostiene che non sapeva per che cosa sarebbe stata usata. 

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