CRONACA
Il Governo contro l'iniziativa per abrogare la tassa di collegamento, "calpesta la volontà popolare"
"Il Consiglio di Stato sostiene fermamente l'applicazione della tassa di collegamento ed è dell'avviso che si voglia abrogare una legge non ancora entrata in vigore"
TiPress/Samuel Golay

BELLINZONA - Abrogare la tassa di collegamento? No, è utile, perchè è un passaggio verso un obiettivo del Governo, ovvero ridurre il traffico di veicoli privati sulle strade puntando sul trasporto pubblico. Al contempo, va a finanziare proprio il potenziamento di quest'ultimo. Dunque, la misura va mantenuta: è la posizione del Consiglio di Stato in merito all'iniziativa popolare che ha raccolto quasi 16mila firme e porterà dunque i cittadini alle urne sul tema.

Si potrebbe dire che quella della tassa di collegamento è una storia pressochè infinita, tra votazioni, prese di posizione, proposte, controproposte, iniziative popolari. Prima ancora che la tassa vera e propria entri in vigore, ci si dovrà già confrontare alle urne su che cosa fare. "Il Consiglio di Stato sostiene fermamente l’applicazione della tassa di collegamento, già approvata dal popolo e riconfermata dal Parlamento ed è dell’avviso che con questa nuova iniziativa si calpesti la volontà popolare e si voglia abrogare una legge non ancora entrata in vigore e per la quale è oltretutto previsto un periodo di prova di 3 anni", si legge infatti in una nota riguardante la nuova iniziativa popolare.

A raccogliere firme è stato un comitato intepartitico, con la presenza di liberali, democentrsiti e rappresentanti del Centro, partito che si è sempre fatto sentire contro la tassa.

Per il Governo, la tassa serve a favorire "l’orientamento della domanda di mobilità (obiettivo primario della tassa) a favore dell’uso del trasporto pubblico, della mobilità lenta o più in generale di forme di spostamento alternative all’automobile ad uso singolo" e contestualmente "garantirà entrate per circa 20 milioni di franchi annui, vincolati alla copertura dei costi di gestione dell’offerta di trasporto pubblico".

Viene ricordato come, nel caso in cui venisse riversata sull'utente finale, a pagare sarebbero soprattutto i frontalieri, mentre senza di essa sarebbero solo i contribuenti ticinesi a pagare per il potenziamento della rete del trasporto pubblico. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

La contromossa del Governo, niente tassa di collegamento per i centri commerciali

POLITICA E POTERE

Canone Tv, l’UDC: “Il Governo difende la RSI in modo acritico, ignorando la volontà dei ticinesi“

POLITICA E POTERE

L'UDC pronta a raccogliere firme contro la tassa di collegamento

POLITICA E POTERE

Imposta di circolazione, Dadò furioso: "Il Governo disattende la volontà popolare!"

LISCIO E MACCHIATO

"Liscio e Macchiato" con Gianni Righinetti: tassa di collegamento, Ritzer bombastico sul "Ticino feudale" e le confessioni di Lady Macron

POLITICA E POTERE

Lupo, per ora niente fucile. Il Governo vuole approfondimenti giuridici

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Torna l’appuntamento estivo con LAC en plein air

06 GIUGNO 2025
PANE E VINO

Arrocco gastronomico: il Meta lascia Paradiso e trasloca in Piazza della Riforma a Lugano

05 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un trittico di Filarmoniche! Concerto d'eccellenza sabato a Mendrisio

05 GIUGNO 2025
ENERGIA

AET da record grazie (anche) alla neve: utile di 46 milioni!

04 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cavea Festival: un grande ritorno alle cave di Arzo

03 GIUGNO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tutto pronto nell'Alto Ticino per la 20esima Festa Cantonale di Tiro

27 MAGGIO 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Bagarre sullo stadio di Lugano, tutti contro Ghisletta. A parte Giudici

07 GIUGNO 2025
ANALISI

La Lega e l'arrocco

02 GIUGNO 2025
ENIGMA

Trump vs Musk: ci eravamo tanto amati

08 GIUGNO 2025