Anche la Questura di Verbania dà notizia dell'operazione, pubblicando la foto della refurtiva
LOCARNO-VERBANIA - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano l'apertura di un procedimento penale finalizzato a fare chiarezza su una serie di furti di rame avvenuta nel corso dell'ultimo anno, ai danni di un'azienda del Locarnese, per un valore complessivo di svariate decine di migliaia di franchi. Gli accertamenti da parte degli inquirenti della Polizia cantonale hanno in particolare permesso di identificare, individuare e fermare il presunto autore. Si tratta di un 31enne romeno residente a Verbania, posto in detenzione nelle scorse settimane.
Nel contesto delle attività di indagine e grazie alla fattiva collaborazione della Questura del Verbano-Cusio-Ossola e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, è stato inoltre possibile localizzare parte della refurtiva a Verbania. Le perquisizioni effettuate nel corso del mese di luglio hanno infatti portato al ritrovamento di alcuni quintali di rame sottratti durante l'ultimo furto (avvenuto a fine giugno).
Le principali ipotesi di reato nei confronti del 31enne sono di furto e violazione di domicilio. Gli accertamenti per quanto riguarda la parte ticinese dell'inchiesta, sono coordinati dal Procuratore pubblico Roberto Ruggeri.
Anche la Questura di Verbania dà notizia dell'operazione, pubblicando la foto della refurtiva: "La preziosa collaborazione tra polizia italiana ed elvetica ha permesso ad un’azienda del Locarnese di recuperare i 665 kg di rame che le erano stati trafugati da un cittadino rumeno residente a Verbania.
L’uomo, 31 anni, aveva, a più riprese, sottratto un ingente quantitativo di rame nascondendolo poi nel garage di casa a Verbania.
Le indagini coordinate dal Ministero pubblico ticinese hanno dapprima permesso di risalire all’identità dell’autore, che è stato rintracciato ed arrestato nelle scorse settimane con le accuse di furto e violazione di domicilio. Immediata la richiesta di collaborazione investigativa ed assistenza giudiziaria della Polizia cantonale alla Questura di Verbania che, localizzata l’esatta ubicazione del deposito della refurtiva, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, nel corso del mese di luglio, ha proceduto alla perquisizione del garage, in affitto al rumeno, ritrovando 64 lastre di rame, ognuna di circa 10 kg, del peso complessivo di 665 kg, sottratte durante l’ultimo furto".