Lorenza Sommaruga guarda con fiducia al periodo natalizio: "Torna la voglia di comprare locale, ma la sfida resta la concorrenza dell’online e degli acquisti oltreconfine”

LUGANO – Il commercio ticinese vive ancora tempi difficili, anche se qualche timido e incoraggiante segnale inizia a farsi strada. A dirlo è la presidente di Federcommercio ticinese Lorenza Sommaruga, che guarda con ottimismo ai mesi invernali, alle aperture straordinarie e al Black Friday, che anche quest’anno aprirà ufficialmente la stagione natalizia degli acquisti.
Come descriverebbe il momento attuale del commercio ticinese?
“I negozi al dettaglio stanno attraversando ancora un periodo abbastanza complesso, ma si intravedono segnali incoraggianti grazie a una maggiore voglia di tornare a comprare localmente e a eventi che riportano gente nei centri urbani”.
Qual è oggi la sfida più grande per il settore?
“La concorrenza dell’online e degli acquisti oltreconfine continuano a rappresentare i principali ostacoli. I margini dei negozi locali sono messi a dura prova, e spesso i piccoli commerci non riescono a reggere la pressione dei grandi gruppi internazionali”.
Black Friday e festività natalizie possono ridare fiato al commercio?
“Sì, rappresentano un momento fondamentale per rilanciare le vendite e recuperare parte delle difficoltà accumulate durante l’anno. Lo scorso anno l’iniziativa, che ha collegato il Black Friday alla prima domenica di apertura straordinaria, ha riscosso un grande successo e quindi quest’anno abbiamo deciso di riproporla con la stessa formula: una tre giorni di shopping, dal venerdì nero alla domenica 30 novembre”.
Il Black Friday può essere, dunque, un trampolino per lanciare al meglio il periodo natalizio con le aperture straordinarie?
“Certamente, L’iniziativa richiama molta gente nei negozi e dà il via alla corsa agli acquisti natalizi. È un’occasione utile anche per i piccoli commerci, che possono proporre sconti mirati e liberare spazio per la nuova merce”.