Lega, PPD e PLR attovagliati a Lugano stilano la lista dei risparmi e delle nuove entrate per il Governo. Rispunta l'idea dell'amnistia fiscale (appena bocciata proprio da leghisti e pipidini) "ma questa volta sarà da 40 milioni", si giustifica il preside
LUGANO - LUGANO - Tutti a pranzo dal Nano. Nuovo vertice, ma questa volta top secret e in località pure segreta (nel Luganese comunque), tra i presidenti e capigruppo di PLR, PPD e Lega. A invitare nuovamente i rappresentanti dei partiti intorno a un tavolo è stato Giuliano Bignasca. Il primo invito, quello che sancì il patto di Medeglia, lo aveva fatto Rocco Cattaneo.
“Questo non significa che la Lega detti l’agenda politica cantonale – commenta Giuliano Bignasca -. Ma non c’è mai stata tanta assonanza tra Lega-PLR-PD”.
Grazie all’arrivo di Rocco Cattaneo alla presidenza del PLR?
“Cattaneo di certo non è Gendotti, vuole rivolvere i problemi con Giuliano Bignasca e quindi li risolviamo. E domanifacciamo lo stesso con i preventivi di Lugano: non li tagliamo con la forbicina ma col coltello per il salmone”.
Chi ha pagato al ristorante?
“Pagato io”.
Dove?
“Mica lo dico a te. Finalmente siamo riusciti a mantenere il segreto sull’incontro”.
Veniamo allora alle proposte che le tre forze politiche fanno al Governo. Su tutte spicca l’amnistia fiscale cantonale limitata al 2013. Ma voi, Bignasca, l’amnistia l’avevate bocciata…
“Perché era troppo mini: valeva una quindicina di milioni. Questa, dai calcoli fatti vale tra i 35 e i 40 e allora siamo pronti a sostenerla. Tutti insieme”.
Aliquote sui frontalieri: è un’altra proposta al Governo per aumentare le entrate…
“Vogliamo verificare se è possibile aumentare le aliquote a favore del Cantone per incassare una ventina di milioni in più”.
E ora?
“Vogliamo che queste proposte entrino in vigore già il primo gennaio. Prima vedere cammello, poi pagare fattura! Chiaro il messaggio?”.
Da parte sua, Rocco Cattaneo dice: "Abbiamo cercatodi dare un colpo di mano al Govero che fa un po' fatica ultimamente. Abbiamo individuato misure precise a corto e medio termine. Adesso ci aspettiamo ulteriori segnali dal Consiglio di Stato”.
Bene, e ora veniamo al comunicato ufficiale diramato dall’asse Lega-PLR-PPD.
“I Presidenti e i Capogruppo della Lega, del PLRT e del PPD, in vista dell’incontro con il CdS previsto per il prossimo 20 novembre 2012, intendono sottoporre al Governo Cantonale alcune considerazioni e suggestioni volta a migliorare i conti dello Stato, già a partire dal 2013.
Dal profilo delle entrate, propongono:
1) Un aumento della soglia imponibile deiglobalisti;
2) Un’amnistia fiscale cantonale;
3) La revisione delle aliquote delle imposte alla fonte.
Dal profilo delle uscite, propongono:
1) 15 milioni di risparmio alla voce beni e servizi, con particolare riferimento ai mandati diretti, da distribuire sui 5 dipartimenti;
2) 10 milioni di altre misure puntuali, come ad esempio un contenimento delle spese di trasferta.
Dal profilo delle misure strutturali chiedono inoltre di voler valutare la non sostituzione, quantomeno parziale, delle prossime partenze del personale dell’amministrazione cantonale.
In un momento di crisi chiedono che anche la politica di ammortamenti del Cantone sia rivista.
Infine, chiedono che venga avviata quanto prima la revisione dei compiti dello Stato.
Sempre in vista dell’incontro del prossimo 20 novembre 2012 i Presidenti e i capogruppo della Lega, PLRT e PPD chiedo al CdS di esprimersi sui punti e/o misure sopraindicate, rispettivamente di proporre ulteriori misure volte a contenere il debito pubblico dello Stato del Canton Ticino”.