POLITICA E POTERE
Vacallo, il gruppo Lega-UDC-UDF-Indipendenti chiede di non esporre la bandiera dell’UE il 5 maggio
“Non ritiene il Municipio poco rispettoso della sensibilità della popolazione l’insistere ad esporre la bandiera dell’UE?”

VACALLO – "Il 5 maggio di ogni anno si celebra la Giornata dell’Europa, in ricordo dell’adozione, nel 1949 a Londra, dello Statuto del Consiglio d’Europa, organizzazione internazionale della quale anche la Svizzera è membro dal 1963. Durante questa ricorrenza vi è la consuetudine di esporre la bandiera dell’UE sugli edifici pubblici cantonali e comunali, un gesto volontario che rappresenta, secondo la Confederazione, la manifestazione dell’attaccamento alla promozione dei diritti dell’uomo, ai valori democratici, allo Stato di diritto e alla stabilità in Europa”. Inizia così l’interpellanza presentata dal Gruppo Lega-UDC-UDF-Indipendenti.

“Tuttavia – si legge nell’atto parlamentare – ci sembra doveroso rammentare che la bandiera del Consiglio d’Europa è la medesima adottata dall’Unione europea e che pertanto la sua percezione, nella maggior parte della popolazione, è quella dell’Unione europea e questo suscita sempre più sconcerto e irritazione nella popolazione ticinese. È forse utile ricordare che quest’ultima si è sempre espressa in maniera chiara contro l’adesione della Svizzera all’UE e anche contro gli Accordi bilaterali”.

“Basti pensare al voto decisivo dei ticinesi nella votazione del 6 dicembre 1992 sull’adesione al SEE, dove proprio la chiara maggioranza espressa nel nostro cantone ha portato al NO a livello federale. Caso analogo riguarda la votazione sul tema del 9 febbraio 2014, che ha visto una netta maggioranza di ticinesi esprimersi a favore di un contingentamento degli stranieri e dunque a favore di una forte restrizione degli accordi di libera circolazione con l’UE (Vacallo 852 a 384!) Ricordiamo infine che la Svizzera è ancora sulla black list di Paesi dell’UE”.

Alla luce di quanto esposto, ecco la domanda sottoposta al Municipio:

in considerazione di quanto sopra esposto e del fatto che non sussiste alcun obbligo di esposizione della bandiera, non ritiene il Municipio poco rispettoso della sensibilità della popolazione l’insistere ad esporre la bandiera dell’UE e non ritiene quindi il Municipio, d’ora in poi, opportuno soprassedere all’esposizione, non obbligatoria, né indispensabile, di tale bandiera?

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Il Covid ma anche il clima e AVS, ecco le preoccupazioni degli svizzeri. Che promuovono il Consiglio Federale

POLITICA E POTERE

Il PPD di Lugano: "La domenica solo pedoni sul lungolago"

CRONACA

Pandemia, clima e AVS: le preoccupazioni degli svizzeri aumentano

CRONACA

Tutte le apprensioni degli svizzeri. Clima in pole, Covid in coda. Ma l'ottimismo si sgretola

CRONACA

La Svizzera segue l'Unione Europea e sanziona la Russia. Ignazio Cassis: "Aggressione inaccettabile"

POLITICA E POTERE

Marchesi: "Se dei Comuni avessero esposto una bandiera a favore della disdetta della libera circolazione?"

In Vetrina

LETTURE

Fontana Edizioni celebra la Madonna d’Ongero

16 2025
BANCASTATO

BancaStato, l’avv. Marco Galli entra in Direzione generale

15 2025
BENESSERE

La skincare coreana allo Splash e Spa Tamaro: arriva il nuovo rituale viso che unisce scienza, natura e lusso sensoriale

10 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due donne, due destini: il dittico lirico inaugura la stagione del LAC

09 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

TPL SA: 25 anni di crescita e innovazione per la mobilità urbana

09 2025
LETTURE

"Una vita nel Novecento": la storia di Egle Delucchi rivive in un libro Fontana Edizioni

02 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

La Svizzera, Trump e l'UE. Tre domande a Paolo Pamini

13 2025
LISCIO E MACCHIATO

Parla una vittima di Don Leo. E la sfida di Ritzer a Sirica e Riget

16 2025
ENIGMA

La Cina di Xi Jinping e il nuovo Mondo

07 2025