Lugano, approvato il preventivo 2024: si prevede un disavanzo di 8,9 milioni di franchi

LUGANO - Il Municipio ha approvato il preventivo 2024 della Città di Lugano e licenziato il messaggio municipale all’attenzione del Consiglio Comunale. La gestione 2024 evidenzia, in particolare, una eccedenza di costi di 8.9 milioni di franchi.

"Non è stato un preventivo semplice “, ha esordito alla presentazione dei conti della Città il sindaco e Capodicastero Istituzioni Michele Foletti. “Ci sono una serie di incognite legate a decisioni che saranno prese da istituzioni superiori e che potranno avere un influsso sui conti di Lugano”. Il riferimento è in particolare alla legge tributaria e l'istituto di previdenza cantonale, che approderanno in Gran Consiglio. “Il moltiplicatore resterà comunque invariato al 77%”, ha assicurato Foletti, evidenziando come, malgrado i numeri negativi dell’ultimo biennio, “dal 2014-2015 siamo sempre riusciti ad avere un avanzo di esercizio e quindi di mantenere in equilibrio i conti”.

Con la gestione 2023, la Città ha completato l'implementazione del modello contabile MCA2, adeguandosi al nuovo modello contabile della Confederazione (NMC). Con la presentazione del primo preventivo in questo nuovo formato per l'anno 2023, è stato necessario rinunciare a confrontare i dati con quelli degli anni precedenti. Tuttavia, con la presentazione del preventivo per il 2024, si è potuto iniziare a reintrodurre le comparazioni, in quanto i dati sono espressi con il medesimo modello contabile. In quest'ottica, il preventivo per il 2024 include tutti i confronti con i dati dell'anno precedente (preventivo 2023, il primo nel formato MCA2).

Nell'elaborazione del preventivo 2024 sono state considerate le ricadute attinenti alle complesse dinamiche politiche internazionali, ancor più incerte a causa della recente situazione instabile in Medio Oriente, nonché del mutato scenario economico e sociale che influisce significativamente su tutta l'Europa. Sono state considerate soprattutto le crescenti spese energetiche e dei carburanti, l'attuale inflazione e l'incremento dei tassi di interesse. Il preventivo tiene conto inoltre delle decisioni adottate dal Municipio per contenere le esigenze del fabbisogno nei vari settori dell'attività amministrativa della Città. 

In breve, l'attuale contesto economico ha influito sull'elaborazione del preventivo nel modo seguente: 

• incidenza del carovita, considerato per il personale al 2% (soggetto a ulteriorivalutazioni della Commissione del personale della Città entro novembre 2023),
• incidenza dell'incremento dei costi delle fonti energetiche,
• rialzo dei tassi d'interesse sui nuovi prestiti.

In linea di principio, si è lavorato per mantenere la neutralità del costo della vita nel gruppo di spese 31, che riguarda "spese per beni e servizi e altre spese d'esercizio". 

Di seguito le cifre più significative del preventivo:

• disavanzo di gestione corrente di CHF 8.9 mio (disavanzo di CHF 5.3 mio a preventivo 2023 e avanzo di CHF 12.7 mio a consuntivo 2022),

• totale spese correnti CHF 488.1 mio (CHF 481 mio a preventivo 2023, + CHF 7.1 mio, e CHF 441.5 mio a consuntivo 2022, + CHF 46.6 mio),

• totale entrate correnti CHF 222.2 mio (CHF 221.7 mio a preventivo 2023, con un +CHF 0.5 mio e CHF 240.6 mio a consuntivo 2022, - CHF 18.4 mio),

• fabbisogno da coprire mediante imposte CHF 265.9 mio (CHF 259.3 mio a preventivo 2023, con un incremento di CHF 6.6 mio e CHF 238.3 mio a consuntivo 2022, + CHF 27.6 mio),

• gettito comunale delle PF e delle PG al moltiplicatore del 77 % (stabile) CHF 257.0 mio (CHF 254.0 mio a preventivo 2023, con un incremento di CHF 3.0 mio e CHF 251.0 mio consuntivo 2022 + CHF 6.0 mio),

• elevato il livello degli investimenti lordi in beni amministrativi, che per il 2024 si fissa a CHF 93.1 mio con una previsione di entrate di CHF 30.0 mio. Nel quadriennio sono previsti investimenti lordi in beni amministrativi per CHF 343.1 mio, entrate per CHF 88.8 mio con un onere netto di CHF 254.3 pari a CHF 63.6 mio medi annui,

• autofinanziamento di CHF 12.6 mio pari al 20.0 % se considerati i CHF 63.1 mio di investimenti netti (CHF 15.0 a preventivo 2023 pari al 30.0% e di CHF 48.2 mio a consuntivo 2022 pari al 79.2 %),

• incremento del debito pubblico di CHF 50.4 mio (CHF 34.09 mio a preventivo 2023 e CHF 12.7 a consuntivo 2022),

In termini complessivi, le spese sono aumentate di CHF 6.9 mio, mentre i ricavi sono cresciuti di CHF 3.3 mio, inclusi CHF 3.0 mio di aumento previsto delle entrate fiscali delle Persone
Fisiche. Confrontando il risultato previsto per il 2024 (disavanzo di CHF 8.9 milioni) con il risultato previsto per il 2023 (disavanzo di CHF 5.3 milioni), si nota un peggioramento dello
stesso di CHF 3.6 mio. È importante notare, tuttavia, che la gestione del 2024 non ha beneficiato del ricavo straordinario di CHF 14.1 mio derivante dalla rettifica dei valori di bilancio dei beni soggetti ai contributi LALIA, che è stato incluso nel preventivo del 2023. Le misure adottate per contenere il fabbisogno, considerate nel preventivo del 2024, hanno quindi consentito di compensare questi minori ricavi straordinari per un totale di CHF 10.5 milioni.

Il successo nel contenimento del disavanzo d'esercizio per il 2024 è stato reso possibile grazie agli sforzi congiunti del Consiglio Comunale, del Municipio e dell'Amministrazione, avviati sin dal 2014, per riportare le finanze in salute e ristabilire la stabilità nei conti della Città. Già per la preparazione del preventivo 2024, il Municipio ha incaricato i servizi amministrativi di condurre un'analisi approfondita e presentare proposte concrete per il contenimento del fabbisogno finanziario. Questo processo di esame ha portato all'adozione di una serie di decisioni che, una volta integrate nel preventivo per il 2024, hanno contribuito in modo significativo al contenimento del disavanzo d'esercizio.

Le principali variazioni di costi e ricavi sono:

• costi del personale: incremento di CHF 1.4 mio. La massa salariale è stata adeguata a un carovita del 2 % (pari a circa CHF 2.6 mio). Sono stati considerati inoltre gli scatti annuali del personale in carriera. L'incremento della massa salariale ha portato a un aumento complessivo degli oneri sociali di CHF 0.5 mio. Le importanti misure di contenimento delle unità messe in atto a preventivo 2024 hanno permesso di contenere, nei citati CHF 1.4 mio, la crescita di questo gruppo di costi,

• incremento di CHF 2.7 mio, per il gruppo di conti 31 "spese per beni e servizi e altre spese d'esercizio" riconducibili a maggiori costi energetici per CHF 1.6 mio e a maggiori costi di manutenzione (+ CHF 0.75 mio, di cui per le strade CHF 0.5 mio e per gli edifici CHF 0.3 mio). In linea con il preventivo 2023, e con la neutralizzazione del carovita, le altre voci di
questo gruppo di spesa,

• crescita degli ammortamenti dei beni amministrativi (+ CHF 0.7 mio): sono cresciuti parallelamente alla sostanza ammortizzabile,

• mantenimento del moltiplicatore d'imposta al 77 %. La tenuta del gettito fiscale, e l'aggiornamento dei principali dati del gettito alle risultanze degli anni più recenti ci permettono di ipotizzare una crescita del gettito delle persone fisiche a preventivo 2024 a CHF 198.0 mio (+ CHF 3.0 mio rispetto al 2023). Stabile a CHF 59.0 mio il gettito delle persone giuridiche,

• incremento delle aspettative di incasso per le imposte alla fonte pari a + CHF 2.5 mio (da CHF 28.5 mio a CHF 31.0 mio), delle imposte suppletorie, immobiliari e speciali (complessivamente + CHF 3.0 mio). Stabili a CHF 40.0 mio le sopravvenienze d'imposta,

• utile di CHF 4.5 mio derivante dalla vendita di sedimi registrati nei beni patrimoniali della Città (iscritto a preventivo 2024 tra i ricavi finanziari),

• la sostituzione dei prestiti in scadenza e l'incremento del debito verso terzi comporta un aumento degli interessi passivi di CHF 1.0 mio.

È importante notare che il preventivo non tiene conto delle possibili influenze negative sul gettito fiscale derivanti dalle misure presentate dal Consiglio di Stato, attualmente in fase di
discussione, con l'obiettivo di ridurre l'onere fiscale per le persone fisiche (con un onere totale di circa CHF 25.0 milioni per i comuni) e del finanziamento straordinario alla cassa pensioni
dello Stato (con un onere a carico dei comuni datori di lavoro di circa CHF 6.0 milioni). L'impatto di queste misure sul fabbisogno finanziario del Comune di Lugano non è attualmente quantificabile, poiché la loro attuazione dipende ancora dall'iter legislativo cantonale in corso.

Il messaggio viene trasmesso all’attenzione del Consiglio comunale