SECONDO ME
Galusero: "La sinistra e l'innaffiatoio. Riflettete votando ai ballottaggi"
Secondo il granconsigliere liberale, delle proposte portate avanti dalla sinistra andrebbbero a "distribuire sussidi e prestazioni a tutti", compresi "i redditi da diverse centinaia di migliaia di franchi o i milionari", rischiando la bancarotta

di Giorgio Galusero*

Gli schieramenti che fanno capo alla sinistra ticinese non hanno perso l’attitudine a voler distribuire sussidi e prestazioni a tutti. L’esempio più eclatante è la mozione “Salute sessuale” che
propone che lo Stato prenda a carico, per tutti i domiciliati, l’insieme dei costi delle protezioni igieniche (assorbenti e pannoloni), i metodi di contraccezione femminili e maschili, la pillola delgiorno dopo, l’insieme degli interventi di protezione della maternità, le interruzioni di gravidanza e i controlli ginecologici.

Sì, caro lettore, hai letto bene tutto questo andrebbe a favore anche delle migliaia di persone in Ticino che hanno dei redditi di diverse centinaia di migliaia di franchi o dei milionari.

Dagli stessi schieramenti politici provengono pure l’iniziativa “Per il rimborso delle cure dentarie” che propone l’istituzione di una speciale assicurazione finanziata dai dipendenti , dai datori di lavoro ma anche con un notevole contributo del Cantone (decine e decine di milioni) e quella per rendere gratuiti i premi di cassa malati per i giovani fino a 25 anni.

E anche qui le prestazioni non farebbero distinzioni fra chi veramente ha bisogno (ricordo che in questo ambito il nostro cantone è uno dei più sociali) e le persone più facoltose del Ticino.

E cosa dire poi della proposta di raddoppiare i posti di pubblica utilità portandoli da 395 a 780 o quella di rendere gratuita la procedura giudiziaria per i consumatori indipendentemente dalla situazione finanziaria in cui versa il consumatore.

Difficile fare una previsione sull’impatto finanziario ma è facile immaginare che lo Stato verrebbe caricato di una spesa corrente annua di almeno 250 milioni di franchi!! Risultato: la bancarotta. 

Personalmente invito gli elettori chiamati in questi giorni ad esprimersi in merito ai ballottaggi a riflettere anche su questo, quando i due contendenti (come per esempio a Bellinzona), hanno visioni diverse della società.

*granconsigliere PLR

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Un membro del Gruppo di sostegno dell'Ambrì accusato di aver sottratto centinaia di migliaia di franchi

In Vetrina

OLTRE L'ECONOMIA

"Non è per il futuro, è un freno al futuro": la Camera di Commercio boccia l'iniziativa della GISO

19 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
LETTURE

Un anno di libri nel nuovo catalogo Fontana Edizioni: 800 titoli, 50mila copie

18 NOVEMBRE 2025
LETTURE

"A strèpp e bucún" di Carlo Donadini: "Il dialetto come memoria viva"

18 NOVEMBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Bufera medica, Denti furibondo con Garzoni: "Basta misinformazione!"

14 NOVEMBRE 2025
LETTURE

“Terra ticinese” porta il Mendrisiotto in prima pagina

11 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
IL FEDERALISTA

Maurizio Agustoni e la domanda da 400 milioni

17 NOVEMBRE 2025
ANALISI

CPI Hospita-Lega: no ai deputati, ecco chi

13 NOVEMBRE 2025