Intervista a Nils Anderlind, classe 1991, dopo aver conseguito la maturitĂ professionale presso la Scuola sportivi dâĂŠlite ha conseguito un Bachelor of Science in Economia aziendale SUPSI e attualmente svolge la funzione di âAssistant in Audit & Advisoryâ

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Quale percorso di formazione hai frequentato in SUPSI? E comâè nato il tuo interesse verso questo ambito?
âIn SUPSI ho frequentato il percorso di formazione in Economia aziendale tramite curriculum flexiblity, che mi ha permesso di âdiluireâ in 4 anni la formazione e permettermi di conciliare lo studio con la mia attivitĂ sportiva. Lâinteresse presso questo ambito è nato durante il conseguimento della maturitĂ professionale commerciale, dove nutrivo particolare interesse nelle materie relative al contesto economico. Durante la formazione in SUPSI ho avuto la possibilitĂ di approfondirne gli aspetti e acquisirne la necessaria conoscenza per approcciarmi al mondo del lavoroâ.
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Hai un passato da sportivo dâĂŠlite nel Triathlon, pensi che lo sport ti abbia insegnato una metodologia o un approccio applicabile anche al contesto professionale?
âSicuramente. Lo sport del Triathlon praticato a livello agonistico obbliga a saper pianificare le giornate nei minimi dettagli per sfruttare il tempo a disposizione per svolgere gli allenamenti e i normali impegni quotidiani. Durante la mia carriera sportiva ho quindi imparato a dare peso alle cose e capire facilmente dove mettere le prioritĂ . A questo si aggiunge la disciplina e la capacitĂ di reagire alle situazioni inaspettate. Tutto questo insieme di cose vissute nello sport mi ha aiutato e mi sta aiutando molto anche adesso a livello professionaleâ.
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Di che cosa ti occupi attualmente? E quali sono i tuoi obiettivi futuri?
âAttualmente sono attivo come assistente di revisione contabile presso lâufficio di Deloitte a Lugano. In futuro mi piacerebbe provare a muovermi in una grande cittĂ come per esempio Zurigo e lavorare come consulente aziendale, sempre in ambito contabile/finanziario. A livello di formazione mi piacerebbe comunque andare avanti e conseguire un master o un certificato professionale. Non ho mai smesso di praticare il mio sport, anche se ora solo a livello amatorialeâ.
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Quanto è importante secondo te il concetto di âlifelong learningâ: specializzazione, continuo perfezionamento e apprendimento durante la propria carriera?
âMi accorgo spesso al lavoro che per essere al passo coi tempi è importante e necessario specializzarsi conseguendo continui perfezionamenti professionali. Il mercato del lavoro è molto competitivo e quindi obbliga chi vuole emergere a dover continuamente tenersi aggiornati sulla propria professione. Oltre a ciò, trovo che sia altrettanto importante riuscire a raggiungere un buon livello nel padroneggiare le lingue nazionaliâ.
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Raccontaci un aneddoto che ricordi con piacere del tuo percorso di formazione trascorso in SUPSI.
âUno su tutti ricordo con piacere il periodo durante il quale ho svolto il progetto in azienda. Abbiamo avuto la possibilitĂ di applicare alcune nozioni apprese e di impararne delle altre. Allâinterno del team di progetto si era creato un ambiente come da âsquadra sportivaâ che ci ha aiutato nel portare a termine un lavoro apprezzato dallâazienda e che ci ha soddisfatto moltoâ.