Archimede, forse con Abderrahim El Hadiri

Archimede, forse
di Claudio Simeone
con Abderrahim El Hadiri
Cicogne Teatro

Dai 10 anni

Durata 60’

“… nessuno lascia la sua casa a meno che non sia proprio lei a scacciarlo… nessuno mette i suoi figli su una barca a meno che l’acqua non sia più sicura della terra…”  Warsan Shire, poetessa somala

Il luogo è un’isola a Sud della Sicilia. Un uomo osserva quelli che nel cortile, trasformato in campetto da calcio, giocano con un pallone logoro e sgonfio. Non sa niente di loro, allora immagina e inventa. Parla del paese che hanno lasciato, degli eventi che li hanno spinti a partire, di ricordi e di sogni. E poi c’è Archimede, lo scienziato di Siracusa, che con i suoi teoremi non sempre è in grado di spiegare la realtà. Attraverso le storie di questi nuovi cittadini da poco arrivati nel nostro paese, evoca gioia e rabbia, nostalgia e rimpianti, illusioni e speranze.

Seconda tappa del percorso di Cicogne teatro arte musica sui temi dell’emigrazione. 
Con “Buonviaggio” si è raccontato il viaggio di un bambino, Tarek, dal Mali al Mediterraneo; in “Archimede, forse”, invece, si parla di quelli che in Italia sono già arrivati.