Prezzo:

Domenica 20 | 14.00

Mio nonno e il mulo

Teatro

Mendrisiotto

di e con Giuseppe Semeraro
regia Paola Leone

ispirato a un racconto di Vasilij Grossman

durata 60 min
da 8 anni

«Per la scrittura di questo testo mi sono ispirato al racconto “La strada” di Vasilij Grossman e ai racconti di mio nonno ferito e fatto prigioniero in guerra. Mio nonno e il mulo racconta di un adolescente e del suo amato mulo. Prima il mulo e poi il ragazzo, diventato adulto, saranno arruolati e spediti al fronte. Le loro vite e i loro destini si separeranno, ma assisteranno e vivranno, senza mai incontrarsi, alla stessa folle tragedia. La guerra è rievocata attraverso i ricordi di un nonno ma soprattutto attraverso gli occhi di un mulo che più degli uomini non riesce a capire le ragioni di una guerra e di quella follia tutta umana che mette gli uomini gli uni contro gli altri (…).
Questo lavoro vuole essere un canto d’amore contro la guerra e verso tutti i piccoli gesti d’amore di cui siamo capaci anche in situazioni così estreme. Nelle amare vicende raccontate emergono piccoli accadimenti, avventure, indizi di un bene ancora possibile anche sul fronte di guerra.
Il mulo sarà testimone di mille disavventure fino a trovare, una volta fatto prigioniero dai Russi, il suo amore in una cavalla che lo accompagnerà nel suo viaggio verso la libertà. Attraverso questa storia dolce e tenera ho voluto cercare la speranza in quel bene che può esplodere senza logica e senza calcolo proprio come il male. In questo ho cercato di mantenere il senso più profondo del racconto e della poetica di Grossman. Un racconto sulla forza cocciuta dell’amore».   
G. Semeraro

«Mio nonno e il mulo racconta, complice una semplice balla di fieno, attraverso luci e suoni significanti, del tenero rapporto tra un adolescente, Antonio, e Tonino, il suo amato mulo, interrotto dalla guerra che li separa. La narrazione dedicata e dolente accompagna soprattutto l’animale che attraverso i suoi occhi ci mostra un mondo di orrore dove solo la violenza e la guerra imperano e che l’animale fatica a comprendere. Tonio e Tonino forse, e diciamo forse, non si incontreranno più, ma la loro storia sarà tramandata di generazione in generazione attraverso l’arte antica della narrazione da chi vorrà raccontarla come il nostro nonno ha fatto con Giuseppe che l’ha regalata a noi».                M.Bianchi, eolo-ragazzi.it

Info Evento

Domenica 20 Agosto 2023
dalle 14.00

Indirizzo

Casa Fossati

6866, Meride

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