BELLINZONA - Il PPD svizzero ha lanciato in ottobre l’iniziativa popolare “Per un freno ai costi della salute”, che propone misure vincolanti quando il costo medio per assicurato supera di oltre un quinto l’evoluzione de salari.
Obiettivo: evitare che i premi crescano più velocemente dei redditi. Fino ad oggi a livello nazionale sono state raccolte 25mila firme, di cui oltre duemila in Ticino. Entro l’aprile del 2020 ne serviranno 100 mila.
E il PPD ticinese, ha detto oggi a Bellinzona il presidente, Fiorenzo Dadò, intende raccoglierne più di 10mila. Per dare un segnale chiaro di sostegno, a Bellinzona è arrivato anche il presidente nazionale Gerhard Pfister.
"Il problema dei premi è molto grave nel nostro Cantone e faremo di tutto per far riuscire questa iniziativa", ha spiegato Dadò.
"Il Ticino ha il numero di anziani più alto della Svizzera – ha aggiunto il ministro Paolo Beltraminelli, direttore del DSS -. Malgrado ciò, non siamo il Cantone con il premio più caro, ma il sesto con il premio vicino alla media svizzera. Ma i ticinesi ci dicono che bisogna fare di più e lo stiamo facendo".