CORONAVIRUS
"Bellinzona e Berna ebbero un contatto sul tema delle limitazioni alle frontiere già il 25 febbraio?"
Dopo la frase di De Rosa in conferenza stampa ("Il 25 febbraio ci ridevano dietro quando chiedevamo misure restrittive alle frontiere"), Piero Marchesi deposita un quesito per l'ora delle domande al Consiglio Federale

BELLINZONA – “Dico solo che quando tutto è cominciato, il 25 febbraio, a Berna ci ridevano addosso quando chiedevamo misure restrittive alle frontiere”, ha detto a un certo punto Raffaele De Rosa ieri in conferenza stampa. Una frase che forse, nell’appassionata difesa del Ministro al medico cantonale (attaccato assieme al Governo da alcuni colleghi giornalisti), non è balzata all’occhio di molti.

Cosa è successo realmente a Berna il 25 febbraio? Se lo chiede Piero Marchesi e lo domanderà lunedì al Consiglio Federale, nell’ora delle domande.

Vuol sapere, partendo dalla frase del popolare democratico:

“Il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa, nella conferenza stampa di venerdì 13 marzo ha affermato “quando il 24 o il 25 febbraio chiedevamo aiuto al Consiglio federale nei controlli al confine e nelle misure urgenti, ci ridevano dietro”:

- Corrisponde al vero che il Consiglio di Stato ticinese aveva chiesto l’intervento del Consiglio federale già in quella data e che quest’ultimo avrebbe sottovalutato, o addirittura deriso, la richiesta?

- Quando sono avvenuti i primi contatti tra il Consiglio di Stato ticinese e il Consiglio federale?

- Può indicare il Consiglio federale la cronologia dei contatti sul tema Coronavirus indicando le richieste fatte e le sue relative risposte?”.

Ieri anche Gobbi ha attaccato Berna sul tema frontiere. “Nessuna novità purtroppo, da Berna, sul fronte delle frontiere: hanno semplicemente codificato quanto viene applicato in Ticino da lunedì scorso. Finora da Berna non hanno neanche dato seguito ai controlli sanitari alla frontiera, nonostante l'OMS abbia dichiarato il Coronavirus come pandemia. Se io ho un problema alla porta, la porta devo comunque chiuderla”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Il Consiglio Federale autorizza le eccezioni ticinesi

CORONAVIRUS

Il Ticino chiede un'ulteriore finestra di crisi, domani Berna decide

CORONAVIRUS

Il Ticino chiede a Berna misure più severe alle frontiere e il divieto di spesa all'estero

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino. Vitta dopo la decisione del Consiglio Federale: "Grazie ticinesi: ce l'abbiamo fatta!". Merlani: "Siamo in una fase delicata"

CORONAVIRUS

Coronavirus in Ticino, Gobbi: "Non tutte le decisioni sono lineari". De Rosa: "Preferivo quando Berna...". Merlani: "Si testa molto e si trova poco"

POLITICA E POTERE

Coronavirus in Ticino. Gobbi: "Sulle frontiere nessuna novità, purtroppo". Bertoli sulle scuole: "Abbiamo dato fiducia a Koch". Merlani: "Siamo a 258 casi positivi: salgono troppo rapidamente". De Rosa: "A Berna ci ridevano addosso sui confini"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Dalla ferita alla rinascita: musica e parole a Foroglio nella "Notte Blu"

14 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brunori Sas arriva al LAC per il tour europeo

13 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Musica, arte e cinema per famiglie: torna la Rotonda by la Mobiliare a Locarno

03 LUGLIO 2025
PANE E VINO

La Fontana del gusto: Rosario Stipo e l’armonia dei contrasti

03 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Cambio al vertice del LAC: Michel Gagnon lascia la direzione, arriva Andrea Amarante

02 LUGLIO 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Un viaggio tra gusto e meraviglia: nasce la “Mangia a Brisag”

02 LUGLIO 2025
LiberaTV+

ANALISI

Un'idiozia conquistata a fatica

15 LUGLIO 2025
ANALISI

La Lega, l'ipocrisia e la partita del Picca

07 LUGLIO 2025
ANALISI

Fantapolitica

10 LUGLIO 2025