CORONAVIRUS
Vaccini che potrebbero non funzionare, possibili richiami: ecco come si muove la Svizzera
Le nuove varianti mettono in dubbio l'efficacia dei vaccini sinora presenti sul mercato, in particolare ci si chiede se quelli mRNA siano efficaci. L'UFSP ha ordinato altri 17 milioni di dosi, spaziando su vari prodotti

BERNA - Il vaccino potrebbe essere meno efficace a causa delle varianti e dunque potrebbe essere necessario un richiamo. Non si sa ancora molto su quanto effettivamente quel che si conosce sul Covid sia cambiato con le nuove varianti, ma ci si prepara a scenari nuovi.

Anche la Confederazione lo sta facendo e ordina altri 17 milioni di dosi, come reso noto in settimana. "Provvediamo precocemente perché non sappiamo quanto a lungo sia efficace il vaccino e se esso protegga dalle mutazioni, una questione attualmente molto importante", ha spiegato  la vicedirettrice dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) Nora Kronig in un’intervista pubblicata oggi dal Tages-Anzeiger.

In particolar modo, ci si è premuniti di avere a disposizione i prodotti di Curovac e Moderna perchè il dubbio è se i vaccini a base mRNA (o RNA messaggero) siano efficaci contro la varianti. Parrebbe di sì, le indicazioni dicono che quelli di Pfizer e di Moderna funzionino anche contro le varianti inglese e sudafricana, però ci si prepara a tutte le evenienze. 

Anche alla possibilità che l'effetto del vaccino non duri a lungo nel tempo e serva un richiamo per renderlo realmente efficace contro le nuove varianti. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

La Svizzera si assicura altre dosi del vaccino Moderna

CORONAVIRUS

300 milioni per portare in Svizzera il vaccino anti Covid. Firmato un contratto con la Moderna

CORONAVIRUS

Vaccino anti-COVID-19: la Svizzera firma un contratto con Pfizer

CORONAVIRUS

Coronavirus in Svizzera, il punto degli esperti: "Aumentano contagi e mutazioni. Vaccino per tutti entro l'estate"

CORONAVIRUS

Si parte coi vaccini il 4 gennaio. I primi saranno anziani e persone con malattie preesistenti

CORONAVIRUS

La Russia pronta a dare 100 milioni di dosi di Sputnik all'UE? La Svizzera scettica

In Vetrina

LETTURE

SILVIVA pubblica "La scuola a cielo aperto": 200 proposte per apprendere nei territori

18 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

GastroTicino, sette nuovi dirigenti della ristorazione

18 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, pubblico in crescita e conti in ordine

18 DICEMBRE 2025
LETTURE

“Le disuguaglianze in una società del benessere. Una questione cruciale per la Svizzera e il Ticino“ 

16 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

"A Christmas Carol": concerto di Natale al LAC

16 DICEMBRE 2025
ENERGIA

Linea 5, in servizio i primi bus articolati elettrici: “Un passo decisivo per la mobilità del Luganese”

14 DICEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Vannacci a Mendrisio. Tre domande a Piero Marchesi

13 DICEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Dazi e Rolex, Trump, Keller-Sutter, voto sull'UE, finanze cantonali... Roberto Grassi a tutto campo

12 DICEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Capitan Vitta, i duelli alla messicana, l'offerta di Sirica e le vignette di Altan

15 DICEMBRE 2025