I clienti interrogati dalla polizia hanno confermato la presenza in vari periodi di ragazze cinesi prive di permesso. Denunciato il titolare della società, un 65 svizzero
LUGANO - Prostituzione, a Lugano sono arrivate le lucciole cinesi. Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale fanno infatti sapere che mercoledì scorso, 4 febbraio, è stata arrestata una 45enne cinese residente in Italia. L'arresto è scattato nell'ambito di un'inchiesta antiprostituzione della Polizia cantonale, che lo stesso giorno ha visto gli agenti intervenire nel salone massaggi "Centro relax antistress Sagl" di Massagno.
All'interno sono state controllate la titolare, la cinese di 45 anni poi arrestata, una cittadina cinese di 49 anni residente in Italia, e un'italiana di 26 anni, dipendente del salone massaggi, pure residente in Italia. Sono stati anche interrogati alcuni clienti che hanno confermato la presenza in vari periodi di ragazze cinesi prive dei necessari permessi per svolgere attività lavorativa in Svizzera. Inoltre, il socio della società, un 65enne svizzero domiciliato nel Luganese, è stato denunciato a piede libero.
Nei confronti della 45enne e del 65enne è stato aperto un procedimento penale dal procuratore pubblico Paolo Bordoli per i reati d'infrazione alla Legge federale sugli stranieri (esercizio senza permesso di un'attività lucrativa in Svizzera e impiego di stranieri privi di permesso) e per la donna anche per esercizio illecito della prostituzione. Il salone di massaggi, privo di autorizzazione edilizia comunale per lo svolgimento della prostituzione, è stato posto sotto sequestro dalla Polizia cantonale.
red