Ma come ci è arrivato, in quelle condizioni, davanti a casa? La tesi più probabile è che sia stato accompagnato dall’amico poliziotto. I due hanno probabilmente raggiunto via Livurcio risalendo dalla stradina sottostante la scarpata, stradina che porta a una villetta. A quel punto l’agente ha ripreso la sua auto, che aveva lasciato la sera prima a casa dell’amico, ed è rincasato anziché portarlo in ospedale. Da qui, il reato di omissione di soccorso, che gli contesta il procuratore pubblico Arturo Garzoni.