Il pestaggio fu guidato da un 19enne, già noto per problemi di giustizia, appartenente alla cellula neonazi "Lugano Skinhead". Il quintetto nega le violenze
CASLANO - Era stato seguito fino a casa e aggredito con calci e pugni sull'uscio da un gruppetto di ignoti. Il 40enne egiziano volontario della pro loco difficilmente scorderà la sera del 19 giugno scorso.
A tio.ch l'uomo aveva ricordato di "essere stato insultato senza motivo durante una festa di paese e di essere finito a terra privo di sensi dopo l'aggressione".
Ora – come riferisce il portale –, la Polizia cantonale ha identificato i presunti autori dell'aggressione. Si tratta di quattro ragazzi e una ragazza, tutti sotto i 25 anni. A guidare il pestaggio sarebbe stato un 19enne, già noto per problemi di giustizia, e appartenente alla cellula neonazi "Lugano Skinhead".
I cinque ragazzi hanno ammesso solo in parte i fatti, negando – scrive Tio.ch – all'unisono le violenze