MILANO – Non c’è pace per Davide Enderlin! La Corte di cassazione ha annullato l’assoluzione dell’imprenditore ed ex consigliere comunale di Lugano, che venne prosciolto con formula piena lo scorso 22 maggio dai giudici della quarta sezione della Corte d’Appello di Milano. La Cassazione ha accolto il ricorso della Procura generale di Milano e ha rimandato il dossier al Tribunale per un nuovo processo.
Enderlin fu processato e condannato due anni fa in prima istanza a cinque anni e mezzo nell’ambito dello scandalo della banca Carige con l’accusa di riciclaggio e associazione per delinquere. Accuse che si fondavano sul trasferimento in Ticino di 23 milioni di euro, per l’acquisto di quote dell’albergo Holiday Inn di Paradiso.
Per gli stessi reati a Genova sono stati condannati altri sei imputati. Enderlin venne successivamente prosciolto su tutta la linea. Ma ora, scrive LaRegione, la Cassazione ha stabilito il processo dovrà essere istruito e celebrato nuovamente a Milano per una questione di competenza territoriale, dunque formale relativa ai due reati ipotizzati. Che però, considerati i tempi lunghi della giustizia italiana, potrebbero finire in prescrizione.