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Cronaca
06.06.2021 - 10:340
Aggiornamento: 18:25

La Polizia aveva chiesto le planimetrie dell'ex Macello. Ma al Muncipio sarebbe stato prospettato solo l'abbattimento del tetto

Settimane prima erano state prese informazioni presso funzionari comunali per capire le condizioni dello stabile e quali parti erano protette, legate da un vincolo storico-culturale. A Valenzano Rossi si chiese di poter demolire il tetto

LUGANO - La Polizia aveva preso informazioni in relazione alle planimetrie dell'ex Macello settimane prima della demolizione (cosa che già si sapeva ed era stata scritta, e che rientra nella logica di chi deve prepararsi a un eventuale sgombero), e nella fatidica notte in cui sono avvenuti i fatti non ha avvertito il gruppo creato ad hoc al'interno della magistratura. Quest'ultimo dettaglio è stato reso noto oggi dal Caffé.

All'interno della Magistratura era stato creato, come accade quando si è di fronte a eventi particolari, un gruppo di picchetti rinforzato, volto a coordinare con la Polizia degli interventi. Prima della manifestazione della scorsa settimana, il gruppo aveva fatto il punto della situazione ed erano stati allertati alcuni procuratori, chiedendo loro la disponibilità a essere reperibili e presenti la notte della protesta: Polizia giudiziaria e Magistratura erano pronti a intervenire in caso di reati gravi, stando a quanto scrive il Caffé. Nessuno però è stato chiamato quando si è deciso di demolire l'ex Macello.

Ma la vera notizia è che, sabato 29 maggio attorno alle 22, alla responsabile del Dicastero sicurezza e spazi urbani, Karin Valenzano Rossi, la polizia ha chiesto unicamente l’autorizzazione a demolire il tetto dell'edificio, non l'intero stabile. Una richiesta dettata da problemi di sicurezza, nell'ambito dello sgombero, che a quel punto era stato deciso, perché lo stabile aveva da tempo problemi di statica. Dopo aver contattato il sindaco Marco Borradori e i suoi colleghi Filippo Lombardi e Michele Foletti, Valenzano ha dato l'ok all'operazione. La domanda è: come mai dalla demolizione del tetto si è passati a radere al suolo l'edificio? Domanda che il Municipio intendeva porre ai vertici della Polizia cantonale, convocati in settimana. Ma a quel punto, essendoci un'inchiesta aperta sul caso da parte del Ministero pubblico, la spiegazione non ha potuto essere fornita.

In ogni caso, questo particolare, finora sfuggito ai radar, e che lo stesso Municipio non ha reso noto ufficialmente essendoci l'inchiesta aperta, cambia di gran lunga il tema della responsabilità politica sulla demolizione.

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