Questa sera a Matrioska confronto sui litigi scatenatisi nell'area progressista e sulla futura alleanza rossoverde. Ecco gli ospiti
MELIDE - La bocciatura parlamentare sui livelli scolastici, ha scatenato un polverone a sinistra. In particolare i tre voti contrari alla proposta del DECS dei deputati dell’MPS, risultati alla fine decisivi, hanno scatenato le ire del Partito socialista verso il Movimento fondato da Giuseppe Sergi, accusato di tradimento per essersi alleato con la destra pur di fare un dispetto al PS e a Manuele Bertoli, sacrificando un progetto di sinistra.
Sergi, dal canto suo, ha replicato con una lista di temi in cui il PS si è alleato con i partiti borghesi: dal dumping salariale alle Officine di Bellinzona. “Cari compagni, non apparteniamo alla stessa famiglia”, ha chiosato il coordinatore dell’MPS.
Non è certo un fatto nuovo nell’area progressista, quello di misurare il grado di sinistra dei vari partiti. Chi lo è troppo e chi lo è troppo poco. Una pratica che ha spesso portato a divisioni e sconfitte, rispetto a una destra che alla fine riesce sempre a marciare unita, più o meno.
Anche sul tema del salario minimo non sono mancate polemiche e distinzioni. In una serie di articoli, a fronte della vicenda Tisin, Sergi non ha mancato di puntare il dito contro il sindacato UNIA. E proprio ieri il fronte progressista - Verdi, PC, PS e lo stesso sindacato guidato da Giangiorgio Gargantini - ha consegnato 13’000 firme per riformare la legge appena entrata in vigore, alzando il minimo salariale a 21,50 all’ora e cancellando la deroga che permette di aggirare il vincolo con i contratti collettivi di lavoro.
In tutto questo all’orizzonte ci sono le elezioni. L’area rossoverde è al lavoro per cercare una difficile intesa per una lista unica per il Consiglio di Stato. Dai vertici socialisti sono giunti accorati appelli affinché si raggiunga l’obbiettivo, mentre gli ecologisti sembrano ancora nicchiare. Riusciranno Verdi e PS a presentarsi uniti come alle elezioni federali, oppure ci sarà un nulla di fatto? Lega e UDC, intanto, hanno già confermato la loro alleanza elettorale.
“Beghe di sinistra” è il titolo della puntata di Matrioska in onda questa sera a partire dalle 19.30 su TeleTicino. Ospiti di Marco Bazzi saranno il coordinatore dell’MPS Giuseppe Sergi, il vicepresidente del PS Evaristo Roncelli, la deputata dei Verdi Cristina Gardenghi, il segretario regionale di UNIA Giangiorgio Gargantini, la giornalista di Ticinonews Claudia Rossi.
Appuntamento alle 19.30 su TeleTicino.