CRONACA
Credit Suisse: aleggia lo spettro del default
I titoli della seconda banca svizzera hanno raggiunto oggi i 3,52 centesimi, arrivando a perdere in borsa fino all'11%. Il fallimento non è impossibile, ma “altamente improbabile”, secondo gli specialisti 
TiPress/Gabriele Putzu

ZURIGO - Non si arresta il crollo in borsa di Credit Suisse (CS). I titoli del secondo istituto di credito della Svizzera sono arrivati stamani a perdere fino all’11%, segnando un nuovo minimo storico a 3,52 centesimi, per poi stabilizzarsi intorno a -8%.

Stando agli esperti, sempre più investitori temono un crollo finanziario della grande banca. Espressione di questo timore è il forte aumento dei "credit default swap", i valori che offrono copertura contro un dissesto. "Ciò significa che il mercato sta prezzando in modo aggressivo il fallimento di una delle maggiori banche svizzere", si legge in un commento di Swissquote. "Il fallimento è possibile? Sì, è possibile, ma altamente improbabile". Perché CS è certamente "troppo grande per fallire", affermano gli specialisti dell'istituto online.

Venerdì la direzione ha cercato di rassicurare i dipendenti: in un comunicato interno ha sostenuto che nonostante le quotazioni di borsa, la base di capitale e la posizione di liquidità restano solidi. La società si dice inoltre a buon punto con la sua revisione strategica.

La situazione appare comunque tesa: stando al Financial Times, i vertici di Credit Suisse hanno trascorso il fine settimana cercando di rassicurare i grandi clienti e gli investitori sulla sua stabilità finanziaria. La banca inoltre avrebbe smentito le recenti notizie di stampa su un possibile aumento di capitale, aggiunge il quotidiano britannico.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Crisi Credit Suisse, Alfonso Tuor: "Non credo al default, ma..."

CANTONALI 2023

"Il futuro di Credit Suisse e del PSE di Lugano"

CRONACA

Credit Suisse, in arrivo 50 miliardi dalla BNS. Il titolo rimbalza del 40%

POLITICA E POTERE

Crisi Credit Suisse, la Lega: "Una vergogna. FINMA non all'altezza"

CRONACA

"Suisse Secrets", il sospetto di Alfonso Tuor: "Sembra un attacco alla piazza finanziaria svizzera"

POLITICA E POTERE

Credit Suisse, critiche per tutti (soprattutto per la FINMA)

In Vetrina

SINDACATO E SOCIETÀ

Docenti allo stremo, l'OCST chiede una svolta

04 DICEMBRE 2025
LETTURE

“Tre Valli, paesaggi minimi”

04 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tornano i Frontaliers. Ecco il trailer e la data d'uscita del nuovo film

03 DICEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Brissago accende il Natale: tutti gli appuntamenti dall’albero alla Befana

02 DICEMBRE 2025
PANE E VINO

Premi Ticinowine 2025 a Lara Montagna e Feliciano Gialdi

30 NOVEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

“Lo Schiaccianoci”, una fiaba di Natale al LAC

29 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Rolex e lingotti a Trump, Gysin segnala in Procura: "È corruzione?"

27 NOVEMBRE 2025
POLITICA E POTERE

Oro e Rolex a Trump e la denuncia di Gysin. Tre domande a Paolo Pamini

29 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Svizzera sottomessa a Stati Uniti e UE?

23 NOVEMBRE 2025