VALENCIA - Più di 50 persone sono morte durante la notte nella regione di Valencia a causa delle devastanti piogge provocate dal passaggio della Dana, che da 48 ore sta flagellando la Spagna. Tra le vittime ci sarebbero anche bambini, e ancora mancano all’appello molti dispersi nelle località isolate a causa del maltempo. Il presidente della Regione, Carlos Mazòn, ha detto che è “materialmente impossibile quantificare il numero esatto delle vittime”.
Decine di persone hanno trascorso la notte in macchina, sui tetti dei negozi o intrappolate nei loro veicoli in mezzo alla strada in attesa di essere salvate. Le piogge sono state particolarmente intense soprattutto nella zona interna della provincia di Valencia. I collegamenti ferroviari con Madrid sono stati interrotti, e sono state chiuse scuole e università. “Stiamo affrontando una situazione senza precedenti, che nessuno ha mai visto prima” ha aggiunto Mazòn.
Quella che si è abbattuta sulla Spagna viene chiamata Dana, acronimo di “Depressione Isolata nei Livelli Alti”, un fenomeno di bassa pressione che si isola in quota rispetto alla circolazione generale. Un fenomeno molto temuto in Spagna, soprattutto nelle aree che si affacciano sul Mediterraneo e soprattutto in estate o in autunno, quando la temperatura del mare è ancora elevata. Secondo il governo spagnolo, quella di quest'anno è la peggior Dana del secolo, comparabile solo ai disastri degli anni 1982 e 1987.