Grazie a ricerche svolte di recente da alcuni media nazionali è emerso – con documenti, video e fotografie – che fin dal 2010 alcune moschee e centri culturali islamici in Svizzera hanno invitato, e continuano a farlo, predicatori wahaabiti–salafiti provenienti dal Kuwait, dall’Arabia Saudita, dal Kosovo, dalla Macedonia, dall’Albania e dal Qatar.
Da quanto emerso, questi imam esprimono nei sermoni una visione radicale dell’islam, quindi fondamentalista, che profetizza odio, violenza, minaccia e intolleranza. Il salafismo, dottrina islamista che vuole riportare l’islam al 13° secolo, teorizza la creazione dello Stato islamico e l’adozione della Sharia in tutto il mondo.