POLITICA E POTERE
Zali e la tassa di collegamento: "Deve essere un disincentivo per le derive del traffico veicolare. Ma non entrerà in vigore ora"
Il leghista spiega come la proposta di non riscuoterla in modo retroattivo sia arrivata da lui. "È evidente poi che in un momento di emergenza sanitaria e economica è impensabile cominciare a prelevarla"

BELLINZONA – Tra i bollettini sanitari e le preoccupazioni legate alla ripresa economica del post Coronavirus, questa settimana nelle notizie si è inserita la sentenza del Tribunale Federale, che dà di fatto il via alla tassa di collegamento.

Una sentenza che ha scatenato polemiche, soprattutto in questo momento storico. Diversi esponenti di partiti hanno chiesto la sua abolizione. Il PPD per esempio vuole uno studio sulla sua efficacia, l’UDC ha rispolverato una mozione per cancellarla, il PLR ha chiesto di congelarla sino almeno al 2020.

Sul Mattino, Claudio Zali, Direttore del DI, risponde sul tema, promettendo “un po’ di chiarezza” per settimana prossima, “visto come l’argomento è stato oggetto di immediata strumentalizzazione da parte dei grandi generatori di traffico e di certi politici al loro servizio (quelli che a suo tempo avevo chiamato “soldatini”), cui la sentenza del Tribunale federale è visibilmente andata di traverso”.

Per intanto, afferma che “lo scopo della tassa di collegamento è quello di combattere le derive di un traffico veicolare diventato insopportabile, in particolare negli orari di punta in cui le auto dei frontalieri provocano la paralisi del sistema viario, specie nel Mendrisiotto e nel Luganese. Non si vuole fare cassetta, ma disincentivare l’utilizzo individuale dell’autovettura per recarsi al lavoro”.

“È evidente che un disincentivo può essere efficace solo per il futuro e non retroattivamente, ragione per cui il Consiglio di Stato, su mia proposta, ha già deciso che non ci sarà prelievo retroattivo”, sottolinea, ribadendo la posizione del Governo e replicando così alla richiesta di parecchi movimenti politici.

“È altrettanto evidente che in questo momento di emergenza sanitaria ed economica è impensabile fare entrare in vigore quanto deciso da Parlamento e popolo ticinese, con l’avallo del Tribunale federale. La messa in vigore per il periodo di prova di tre anni previsto dalla legge medesima deve oltretutto essere preceduta una fase di preparazione (censimento dei posteggi, individuazione di quanti sono potenzialmente assoggettati, ecc.) che durerà indicativamente per tutto il corrente anno. A quel momento sarà il Consiglio di Stato a determinarsi sulla data di entrata in vigore della legge”, termina, specificando dunque come non è certo questo il momento, in piena emergenza Covid 19, per introdurre un’ulteriore tassa.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Il Tribunale federale ha deciso: via libera alla tassa di collegamento

CRONACA

Tassa di collegamento, i Verdi: "Bene, ma venga introdotta solo quando l'emergenza sarà finita"

POLITICA E POTERE

Tassa di collegamento, l'entrata in vigore non avverrà prima del 2022

POLITICA E POTERE

Il PPD si muove: "Abroghiamo quella tassa che sarebbe solo un mero balzello"

SECONDO ME

Tassa di collegamento, Chiesa: "Uno scherzo che non fa ridere. Basta tasse!"

POLITICA E POTERE

"Abrogate la tassa di collegamento: partiti, collaborate affinchè ciò avvenga. Le condizioni sono cambiate rispetto a tre anni fa"

In Vetrina

MEDICI IN PRIMA LINEA

Bufera medica, Denti furibondo con Garzoni: "Basta misinformazione!"

14 NOVEMBRE 2025
LETTURE

“Terra ticinese” porta il Mendrisiotto in prima pagina

11 NOVEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Vigezzina-Centovalli, nuova flotta al completo e ottobre da record

10 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

'Quattromani' di solidarietà... Filippo Colombo padrino dell'annata 2023, 10'000 franchi a Soccorso d'Inverno

08 NOVEMBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Hotel Belvedere Locarno: dove business, ospitalità e benessere si incontrano

07 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

Al via la 9ª rassegna: 50 ristoranti e oltre 100 piatti dedicati al Pioradoro

01 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
ANALISI

Il Parlamento e il processo alla Lega

12 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Putin gioca alla roulette russa?

26 OTTOBRE 2025