POLITICA E POTERE
Piero Marchesi: “Questa legge non salverà il clima”
ll Consigliere nazionale UDC: “Le nuove normative metteranno rischio l’approvvigionamento elettrico del Paese e faranno esplodere i costi a carico di cittadini e PMI”
TiPress/Massimo Piccoli

di Piero Marchesi *

Il prossimo 18 giugno il popolo svizzero non potrà salvare il clima, potrà invece evitare di mettere ulteriormente a rischio l’approvvigionamento elettrico del paese. La Svizzera è responsabile solo dello 0,1% delle emissioni di Co2 mondiali, un’inezia. Anche con i dati pro capite, il nostro Paese è tra i più virtuosi. Infatti, con 4 tonnellate all’anno è nettamente più virtuoso dei paesi a noi vicini: la Spagna 4,99 tonnellate; Italia 5,41 tonnellate; l’Austria 7,5 tonnellate.

Alcuni dati sono ancor più interessanti: l’ecologica Germania, spesso presa quale esempio, produce ben 8,06 tonnellate, il doppio della Svizzera. Dato da attribuire alla sua estrema strategia energetica, che ha puntando tutto sulle energie rinnovabili, tanto da mettere l’approvvigionamento del paese a rischio e obbligarla al riavvio di diverse inquinanti centrali a carbone. La Francia, paese spesso contestato per la forte presenza di nucleare, produce poche emissioni, simili a quelle della Svizzera.

Possiamo trarre due semplici conclusioni: la prima è che i paesi che hanno adottato strategie energetiche ideologiche estreme – come la proposta in votazione il prossimo 18 giugno – hanno scoperto gli effetti negativi - la pezza per risolverli si è rivelata addirittura peggiore del buco. Il secondo è che faremmo bene a non imitarli.

A preoccupare sono però gli obiettivi estremi contenuti nel testo in votazione: con diverse tappe di avvicinamento, entro il 2050 le emissioni di Co2 dovranno essere annullate. Anche se non espresso chiaramente nel testo di legge in votazione, presto si renderà necessario vietare la circolazione di automobili a combustione (benzina e diesel) per puntare tutto sulla mobilità elettrica e proibire gli impianti di riscaldamento a olio combustibile. I sostenitori di questa legge affermano che il divieto non è ancora stato decretato, è vero e lo confermo. Ma se gli obiettivi zero emissioni sono concreti, allora questi divieti dovranno presto essere pronunciati. Il 60% dell’energia che fa funzionare il paese è fornita dal carbon fossile, la sua sostituzione provocherà un raddoppio del fabbisogno di energia elettrica, che già oggi scarseggia non solo nel nostro paese, ma in tutto il Continente europeo, rendendoci sempre più dipendente dall’estero e dagli umori del mercato elettrico. Un ultimo commento lo meritano i costi. I sostenitori insistono che, a differenza della Legge sul Co2 bocciata dal popolo, questa legge non prevede tasse. Dimenticano però che i 387 miliardi di franchi che si renderanno necessari per attuare il progetto in 30 anni (stima dell’Associazione delle banche svizzere) non cadono dal cielo, ma sono finanziati con i soldi dei contribuenti. Uno studio dell’EMPA prospetta un aumento dei costi energetici annui per ogni cittadino di questo paese a 6.600 franchi.

Questa legge non salverà il clima, metterà però a rischio l’approvvigionamento elettrico del Paese e farà esplodere i costi a carico di cittadini e PMI.

 
* Consigliere nazionale UDC

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Piero Marchesi: "Profughi ucraini: evitiamo che la solidarietà si trasformi in intolleranza"

SECONDO ME

Marchesi: "Un patto di paese per garantire un approvvigionamento elettrico affidabile"

POLITICA E POTERE

Marchesi e la legge sul clima: “Da sogno diverrà presto un costoso e pericoloso incubo”

POLITICA E POTERE

Approvvigionamento elettrico, la proposta di Marchesi: "Stop agli incentivi per auto elettriche e termopompe"

SECONDO ME

Piero Marchesi: "È finalmente ora di trovare delle soluzioni per gli allevatori ticinesi"

FEDERALI 2023

Piero Marchesi: "Immigrazione di massa: qual è il prezzo da pagare?"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

Viaggiare verso il Natale: mercatini e panorami incantati

29 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Classiche motoristiche in Ticino e nei Grigioni e storia del rally in Ticino”. Giorgio Keller torna con il secondo volume 

26 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il 'no mobbing' al Tribunale. La transumanza giudiziaria. E la nota positiva di Dadò

29 NOVEMBRE 2024
POLITICA E POTERE

Lugano, il PLR boccia il preventivo. Tre domande a Natalia Ferrara

30 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

Europa, un continente allo sbando?

01 DICEMBRE 2024