POLITICA E POTERE
Il Nazionale dice no alla chiusura notturna dei valichi secondari
Il Consiglio Nazionale ha respinto per 132 voti a 58 la discussa mozione di Lorenzo Quadri
TIPRESS

BERNA – Per contrastare la criminalità transfrontaliera, la chiusura dei valichi di confine durante la notte presenta pochi vantaggi. È facendo propria questa motivazione del governo che il Consiglio nazionale ha respinto martedì per 132 voti a 58 e 2 astensioni una mozione di Lorenzo Quadri (Lega/Ti), che chiedeva l'intervento del Governo per limitare le scorrerie di malviventi in territorio ticinese.

L'esecutivo, messo sotto pressione, aveva quindi deciso quale test pilota di sbarrare tre valichi di frontiera ticinesi – Novazzano-Marcetto, Pedrinate e Ponte Cremenaga – dalle 23 alle 5 del mattino, da inizio aprile 2017 a fine settembre dello stesso anno. Per tutta risposta, il Governo di Roma aveva convocato l'ambasciatore svizzero nella città eterna, all'epoca Giancarlo Kessler, per chiarimenti. Terminato l'esperimento, il Consiglio federale aveva giudicato poco efficace il provvedimento, decidendo di non prorogare il test benché il Parlamento abbia più volte deciso di non archiviare la mozione Pantani fino al giugno 2022 quando, come ha ricordato Quadri nel suo intervento, è stata tolta dall'agenda.

Stando al deputato leghista, interrompendo il test il Consiglio federale non ha rispettato il mandato conferito dal parlamento, preferendo piegarsi alle rimostranze di Roma.

I problemi ci sono

Eppure, stando al consigliere nazionale leghista i problemi sussistono. Di recente, a Novazzano, proprio in prossimità di un valico incustodito, è stata commessa una rapina a mano armata al domicilio di due anziani, i quali sono stati legati e costretti a consegnare il contenuto della cassaforte, ha sottolineato il municipale di Lugano, precisando che i "malviventi sono arrivati e fuggiti in auto dall'Italia, cosa che non avrebbero potuto evidentemente fare se il valico stradale fosse stato chiuso".

Poca incidenza sulla criminalità
Pur dicendosi consapevole del problema della criminalità transfrontaliera e delle sfide legate alla migrazione illegale al confine meridionale, il Governo ha assicurato nella sua risposta scritta di prendere sul serio le preoccupazioni della popolazione locale: nelle regioni di confine la situazione in materia di sicurezza viene costantemente sorvegliata e analizzata.

Tuttavia, l'esecutivo ha ricordato che dalle chiusure notturne dei valichi secondari nel Canton Ticino attuate, a scopo di prova, nel 2017, "non sono emerse indicazioni sull'influenza di tale misura sul tasso di criminalità nel Canton Ticino".

Una decisione, quella dell'esecutivo, che teneva inoltre conto di tutti gli interessi in gioco: partecipazione della Svizzera a Schengen, relazioni bilaterali con l'Italia e senso di sicurezza della popolazione. All'epoca, il Consiglio federale era giunto alla conclusione che la chiusura dei valichi di confine durante la notte presentasse pochi vantaggi. Tale valutazione è rimasta invariata da allora, precisa la risposta. Per il Consiglio federale, i controlli mobili effettuati in Ticino rappresentano un mezzo efficace per contrastare la criminalità.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Il Consiglio Federale risponde a Quadri: "Inutile chiudere i valichi secondari di notte"

POLITICA E POTERE

"Chiudete i valichi secondari di notte", Quadri torna alla carica

POLITICA E POTERE

Ciao Berna! Ueli Maurer lascia il Consiglio federale

SECONDO ME

Quadri: "Mercato del lavoro ticinese: ma dove vive il Consiglio federale?"

POLITICA E POTERE

Lorenzo Quadri: “Stop all’ideologia gender. Proteggere (almeno) i minorenni da interventi di cambiamento di sesso avventati”

POLITICA E POTERE

Misure anti-covid, Quadri: "Svizzeri discriminati rispetto ai frontalieri"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

Viaggiare verso il Natale: mercatini e panorami incantati

29 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Classiche motoristiche in Ticino e nei Grigioni e storia del rally in Ticino”. Giorgio Keller torna con il secondo volume 

26 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il 'no mobbing' al Tribunale. La transumanza giudiziaria. E la nota positiva di Dadò

29 NOVEMBRE 2024
POLITICA E POTERE

Lugano, il PLR boccia il preventivo. Tre domande a Natalia Ferrara

30 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

Europa, un continente allo sbando?

01 DICEMBRE 2024