POLITICA E POTERE
Violenza carnale nei confronti di ragazza minorenne da parte di richiedenti l'asilo, l'UDC sbotta: "Ora di agire"
L'UDC esige "un'indagine esaustiva su questo terribile crimine. La RSI tace, ma la popolazione ha diritto di sapere"
TIPRESS

CHIASSO – "Violenza carnale nei confronti di ragazza minorenne da parte di richiedenti l'asilo. È ora di agire, non è accettabile che chi chiede la nostra protezione metta in pericolo la nostra popolazione". Inizia con queste dure parole il comunicato stampa dell'UDC in merito ai fatti avvenuti su un treno a Chiasso nel fine settimana (vedi articoli suggeriti). "Domenica 8 ottobre 2023, poco prima delle 7 del mattino, una ragazza minorenne è stata aggredita sessualmente da due uomini su un treno tra Lugano e Chiasso. I due uomini hanno trascinato la ragazza nella toilette e hanno continuato ad abusare della vittima indifesa. Finora è chiaro solo che gli autori fermati sono due richiedenti l'asilo".

" L'UDC Svizzera esige un'indagine esaustiva su questo terribile crimine: chi sono gli autori? Da dove provengono? Avevano precedenti penali? Si sta indagando su altri reati in relazione ai due richiedenti l'asilo? Le autorità competenti devono dire come stanno le cose". Il presidente dell'UDC e Consigliere agli Stati Marco Chiesa aveva avvertito mesi fa: "È solo questione
di tempo prima che si verifichi qualcosa di grave nei pressi del centro d'accoglienza per richiedenti l'asilo di Chiasso". 

L'UDC "esige che la Consigliera federale responsabile, Elisabeth Baume-Schneider, agisca e si impegni a porre fine al caos nel settore dell'asilo. Non è accettabile che la popolazione svizzera debba pagare le conseguenze della politica d'asilo della sinistra: da un lato con miliardi di franchi dei contribuenti e dall'altro con aggressioni pressoché quotidiane in tutta Svizzera da parte dei richiedenti l'asilo".

E ancora: "L'UDC Svizzera chiede da mesi controlli sistematici alle frontiere. Il partito esige inoltre l'immediato blocco di tutte le procedure d'asilo in Svizzera, finché il Ministro della Giustizia Elisabeth Baume- Schneider non avrà sotto controllo il caos che vige nel settore dell'asilo. Vale il principio: chi entra illegalmente in Svizzera attraverso uno o più Paesi sicuri non ha diritto all'asilo o a una procedura d'asilo. Allo stesso modo, i richiedenti asilo che commettono crimini in Svizzera non hanno diritto a una procedura d'asilo e devono essere immediatamente espulsi".

"Il fatto che la RSI (SRG SSR) – scrive l'UDC nella nota inviata ai media – non abbia ancora riferito adeguatamente su questo caso di stupro in Ticino fino ad oggi è uno scandalo. Dimostra come gli abusi in materia d'asilo vengano taciuti dai media per motivi politici ed elettorali. La popolazione ha il diritto di conoscere i fatti. Traffico di droga, violenze sessuali, furti, atti di violenza. Il caos nel settore dell'asilo va fermato".

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