POLITICA E POTERE
La Lega: "Molto preoccupati. Negoziati con l'UE: basta!"
"Il Governo federale e i partiti turboeuropeisti vogliono propinarci una minestra altamente indigesta e oltretutto costosa"

LUGANO - Alla vigilia del 1° Agosto, la Lega dei Ticinesi esprime profonda preoccupazione per i negoziati in corso con l’UE e per quelle che saranno le conseguenze sulle cittadine e sui cittadini svizzeri.

"Una recente decisione della Corte di Giustizia dell’Unione europea resa nota il 29 luglio - si legge in un comunicato dal titolo "Negoziati con l’UE: basta!" - ha stabilito che l’ormai rottamato reddito di cittadinanza introdotto nel 2019 in Italia risultava discriminatorio, perché fissava a 10 anni il periodo di residenza per uno straniero che intendeva ricevere tale “vitalizio”. Le norme europee prevedono un tempo di attesa di soli 5 anni. Questo dovrebbe far capire anche a chi non vuol capire che se la Svizzera dovesse sottoscrive i nuovi accordi con l’UE, nel campo del diritto di cittadinanza e di altri campi che ne discendono (immigrazione, protezione dei salari) verrebbero applicati tassativamente gli stessi criteri temporali. Ciò annullerebbe ulteriormente ogni possibilità di protezione interna. Un fatto che comporterebbe un aumento esponenziale degli aiuti e dei sussidi a favore degli stranieri".

"A fine giugno - si legge ancora nella nota - il Consiglio federale aveva ammesso che sui negoziati con l’UE “le posizioni non sono ancora sufficientemente convergenti” nei settori dell’immigrazione e della protezione dei salari, annunciando approfondimenti nei mesi successivi. In autunno il Consiglio federale farà un nuovo punto della situazione. Tenuto conto che per Bruxelles l’unica “convergenza” è quella di una ripresa pari pari del diritto europeo, la Lega dei Ticinesi teme che questi mesi prima dell’autunno serviranno unicamente per un esercizio alibi defaticante, con il risultato finale – ormai già scritto da tempo dal Governo federale e dai partiti turboeuropeisti – di propinarci una minestra altamente indigesta e oltretutto costosa".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

“Il Consiglio federale svende la democrazia diretta!”

POLITICA E POTERE

Da Berna semaforo verde al mandato negoziale con l'UE. E l'UDC non ci sta: "La Svizzera sarà la grande perdente"

POLITICA E POTERE

Game over per l'accordo quadro. La Svizzera non lo firmerà

IL FEDERALISTA

Clima: Svizzera condannata. La sentenza della CEDU secondo Gysin, Regazzi e Rossi

POLITICA E POTERE

"Una data da ricordare", la Lega: "L'avevamo detto, sprecati sette anni di tempo tra costosi tiri e molla"

FEDERALI 2023

Elezioni federali, l'alfabeto di vincitori e vinti

In Vetrina

PANE E VINO

Al via la 9ª rassegna: 50 ristoranti e oltre 100 piatti dedicati al Pioradoro

01 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

Un Natale dal sapore autentico: i Cesti Regalo del Caseificio del Gottardo

30 OTTOBRE 2025
ENERGIA

Pollegio, hub elettrico di nuova generazione

30 OTTOBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Novembre al LAC: Lear, Woolf, Panariello, notte elettronica

30 OTTOBRE 2025
LETTURE

"Belvederi del Ticino. In cammino verso punti panoramici imperdibili”, di Nicola Pfund

28 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Grande successo dell’assemblea intersindacale: ecco le rivendicazioni e la linea d’azione

26 OTTOBRE 2025
LiberaTV+

CRONACA

Lo sfogo di un agente della Cantonale: "Il mio è un grido d'allarme e una richiesta d'aiuto"

31 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Il manifesto, le critiche, il PLR e l'UDC. Tre domande ad Andrea Gehri

25 OTTOBRE 2025
ENIGMA

Putin gioca alla roulette russa?

26 OTTOBRE 2025