POLITICA E POTERE
Polizia, le bordate di Zali contro Dadò e Ferrara: "Starnazzano"
Il ministro ci va giù durissimo dopo la richiesta di un audit da parte dei due parlamentari: "Il loro agire non ha alcun senso, se non di campagna pre-elettorale"
POLITICA E POTERE

Dadò e Ferrara: "Serve un audit sulla polizia cantonale"

11 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Dadò e Ferrara: "Serve un audit sulla polizia cantonale"

11 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Polizia sotto pressione, Capoferri porta il caso in Gran Consiglio

10 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Polizia sotto pressione, Capoferri porta il caso in Gran Consiglio

10 OTTOBRE 2025

BELLINZONA - Premessa: "Il mio messaggio è che la polizia è sana, funziona bene e i cittadini non hanno bisogno di allarmarsi. Quando riceverò il rapporto lo leggerò, ne discuterò con i vertici della polizia, con le parti sindacali e con tutti quelli con cui va discusso. Poi valuteremo le soluzioni ed eventuali correttivi". Firmato, Claudio Zali.

Ma queste sono le uniche parole distensive da parte del responsabile politico della polizia cantonale (dopo l'arrocchino). Il resto delle dichiarazioni rilasciate da Zali alla Domenica sono per lo più un attacco durissimo a Fiorenzo Dadò e Natalia Ferrara. Una reazione ruvida alla mozione dei due deputati che hanno proposto un audit indipendente sulla polizia cantonale, a seguito dei risultati del sondaggio interno promosso dai sindacati sul clima di lavoro all'interno del Corpo. 

"Il problema - afferma Zali - è che taluni membri del nostro Legislativo stanno male se non leggono il loro nome sul giornale ogni tre giorni. C’è un problema di metodo. Nel nostro ordinamento esiste il principio della separazione dei poteri, per cui il Legislativo fa il Legislativo, l’Esecutivo fa l’Esecutivo e il Giudiziario fa il Giudiziario. Ora, verificare i risultati di questo sondaggio e portarli in discussione con il comandante della polizia e con tutte le parti interessate è compito del Consiglio di Stato. Invece noto con dispiacere che ci sono due parlamentari che mettono fuori la freccia per superare a destra l’Esecutivo, avanzando scenari catastrofici. Se non fosse che si parla di polizia cantonale potrei anche fregarmene di questo modo di procedere schizofrenico. Ma qui no, non posso tacere, perché vorrebbe dire lasciar passare il messaggio che in polizia ci sono seri problemi".

"La polizia - ribadisce il ministro alla Domenica - è un corpo sano, funziona bene, i cittadini non si devono preoccupare perché la sicurezza è garantita . Poi ci possono essere dei problemi, come in qualsiasi struttura. Bisogna affrontarli e cercare delle soluzioni. Ma questo lo si fa internamente, seguendo le procedure. Non si sentiva alcuna necessità che questi due parlamentari bruciassero i tempi chiedendo un audit esterno sulla base dei risultati di un sondaggio che io non ho ancora ricevuto sul tavolo e che probabilmente nemmeno loro hanno letto. Per qualcuno sembra che le soluzioni per il nostro cantone siano sempre fuori cantone, come se noi fossimo una manica di incapaci. A questi due deputati ricorderei il principio della separazione dei poteri. Che lascino fare il lavoro a chi lo deve fare. Questo loro starnazzare non ha alcun senso, se non di campagna pre-elettorale".

Zali sottolinea anche il "peso" politico di Dadò e Ferrara: "Fossero due cani sciolti, sarebbe un’altra cosa. Ma questi sono due parlamentari influenti di due partiti di governo. È legittimo chiedersi se stiano parlando per loro stessi o anche per i loro partiti. Chi rappresentano questi due parlamentari con queste sortite che evidentemente non portano nulla di buono al funzionamento del nostro cantone e ai corretti rapporti tra livelli istituzionali?".


Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Stabile EFG, Dadò punge Ferrara: "Un sondaggio sul conflitto d'interesse..."

SALUTE E SANITÀ

Covid, 5 anni dopo. Il focolaio di Codogno, Merlani e Miss Mondo, la polemica sul Rabadan...

POLITICA E POTERE

Accrocchio, pioggia di critiche sul Governo

POLITICA E POTERE

Incidente Gobbi, le domande sul verbale di polizia e i test alcolemici

POLITICA E POTERE

Gobbi cede la 'direzione' della Polizia a Zali: "Ma ribadisco di aver agito correttamente"

CANTONALI 2023

Marchesi: "Macchè pistolettate! Noi stiamo facendo serenamente la nostra campagna"

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

La magia del mercatino di Santa Maria Maggiore con la Centovallina

26 NOVEMBRE 2025
LETTURE

Negli spazi fra le parole: "Crenature", il romanzo di Roberto Caruso

25 NOVEMBRE 2025
BENESSERE

Hotel Belvedere Locarno, emozioni da regalare tutto l’anno

25 NOVEMBRE 2025
ABITARE

Bazzi e Valsecchi, l'unione di due marchi storici per il futuro dell'abitare

21 NOVEMBRE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"Non è per il futuro, è un freno al futuro": la Camera di Commercio boccia l'iniziativa della GISO

19 NOVEMBRE 2025
PANE E VINO

Torna a Lugano Vini in Villa, il festival che celebra il vino ticinese e le sue nuove storie

19 NOVEMBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Caso Hospita, ecco i nuovi elementi

11 NOVEMBRE 2025
IL FEDERALISTA

“Caro Consiglio federale, ci è venuta un’idea”

24 NOVEMBRE 2025
ENIGMA

Svizzera sottomessa a Stati Uniti e UE?

23 NOVEMBRE 2025